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Finale Ligure, presentata la nuova Carta dei Servizi

E’ stata illustrata, alla presenza del sindaco Ugo Frascherelli, dell’assessore Clara Brichetto e degli esperti del settore, la nuova Carta dei Servizi del Distretto numero 5 che coinvolge 16 comuni per 54.000 abitanti complessivi; l’incarico è stato assegnato al dottor Stefano Padovano.

“Ringrazio tutti i presenti”, ha dichiarato il primo cittadino finalese, “e mi sento orgoglioso di cosa offre il distretto in questo settore”.

Stessa soddisfazione da parte dell’assessore Clara Brichetto :”Siamo fortunati perchè l’offerta dei servizi sociali è molto importante e chi ha bisogno viene aiutato e trova le strutture adeguate; il progetto è importante ma il lavoro è lungo ed occorre uno studio approfondito senza dimenticare il lavoro del sociale e della sanità. E’ fondamentale attuare una nuova carta con altri comuni e questo documento sarà per tutti molto importante perchè è una rivisitazione del precedente fatto nel 2009 ed i bisogni della gente nel frattempo sono cambiati. Verrà fatta una verifica per capire se i servizi funzionano e verificare inoltre cosa è presente; voglio ringraziare la Consulta del Volontariato che aiuta le persone ricordando come i volontari regalano il loro tempo. Il lavoro di studio sarà svolto da persone competenti e sarà fatto anche dalla parte sanitaria anche se troppo spesso non si valorizza cosa si ha ma sul nostro territorio il servizio sociale, aiutato dal volontariato, funziona molto bene visto che i bisogni vengono soddisfatti e si danno risposte alle persone”.

“La realtà in questi anni è molto cambiata e ciò influisce sui problemi modificando i bisogni e la Carta dei Servizi non è sempre attuale”, evidenzia la dirigente del settore Isabella Cerisola, “ma verrà fatta un’analisi dei bisogni attuali sui quali verrà redatta la nuova carta; il percorso durerà fino alla metà del 2020 ed in questo tempo il documento verrà migliorato in base alle esigenze dei comuni del distretto poichè occorre capire come cambiano i bisogni e dare risposte aggiornate”.

“L’iniziativa è buona anche perchè la Liguria è una regione anziana e dobbiamo supportare le diverse richieste con i dati”, afferma il dottor Modenesi, direttore del distretto sociosanitario, “e vi è il bisogno di una carta di questo tipo di tutti i distretti della provincia per fornire al meglio tutti i servizi di cui hanno bisogno i cittadini”.

“Il lavoro è importante ed il distretto finalese dà risposte importanti al territorio”, sottolinea il criminologo Stefano Padovano, “ma voglio ricordare che non esistono isole felici ed occorre guardare ai bisogni con una ricerca che permette di giungere alla Carta dei Servizi senza dimenticare una razionalizzazione dei servizi stessi con nuove richieste lavorando sulla ricerca e sul valore assoluto con tecnici e politici. L’obiettivo è ambizioso ma bisogna fare un saggio che dia lustro al distretto capendo cosa ne sarà del lavoro in questione; la ricerca verrà svolta con un’interlocuzione tra tutti gli attori capendo se la domanda e l’offerta dei servizi corrisponde ai bisogni veri”.

“Abbiamo sviluppato iniziative importanti poichè cosa c’è non deve mai essere dato per scontato”, ricorda il dottor Marino Lagorio del consorzio Il Sestante, “e vi è la necessità di rispondere a situazioni particolari riguardanti anziani e diversamente abili ascoltando le istituzioni ed i soggetti coinvolti. Il nostro ruolo è quello di collaborare sulle azioni di conoscenza portando esperienze che vanno sulla sostanza dei problemi”.

“Per la nostra città è molto importante tutto questo perchè abbiamo una situazione buona anche nel campo delle associazioni che lavorano in rete; da soli non si fa nulla e spero vivamente che il lavoro sia buono”, conclude l’assessore Brichetto.

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