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ATTUALITÀ

Palazzi, ospedali, scuole, opere pubbliche i cui lavori sono inziati e mai portati a termine. Chi paga questo scempio?

DI CARLO COLLA

Sono tante, davvero troppe, le cose che noi cittadini non conosciamo anche perchè i media troppo parlano di politica ed, oggi, di coronavirus e non denuciano fatti eclatanti e clamorosi il cui oggetto è lo “sperpero di denaro pubblico”! Non voglio certo fare pubblicità a nessuna trasmissione televisiva, ma occorre dare atto che a “Striscia la notizia” ci vengono mostrati servizi televisivi che sono veramente allucinanti, e che dimostrano – qualora ci fosse ancora bisogno – che in Italia succedono ed accadono scandali di ogni genere e che la stessa Italia è e resta il paese degli “impuniti”. Tali servizi, molto precisi e ben circostanziati, ci mostrano immagini di palazzi, istituti scolastici, ospedali, strade e ponti i cui lavori sono stati iniziati anni addietro ed a tutt’oggi, lasciati in balia di sè stessi e mai ultimati. Opere che sono costate centinaia di milioni di euro di denaro pubblico che, per motivi diversi, non sono mai state portate a termine. A questi servizi seguono le interviste che vengono fatte a sindaci, amministratori pubblici e politici: risposte evasive e per nulla convincenti della più diversa natura con le inevitabili promesse che tali lavori verranno terminati “appena possibile” ed “appena ce ne saranno le possibilità”.. Nel frattempo tutto marcisce e tutto va in malora: scuole ed ospedali con gli arredi che sono stati già oggetto di devastazione e di furto, di ogni tipo di materiale, dal momento che non esiste nessun genere di sorveglianza. Opere che sono anni ed anni (per non dire decenni) ferme senza che si possa intravvedere un prossimo termine o rinizio dei lavori. La stessa cosa dicasi per strade e ponti iniziati e costati milionate di euro con lavori che sono da ripartire da capo: progetti e materiali superpagati che non sono serviti a nulla! Anche in questa circostanza lo Stato e il Governo sta a guardare senza che vengano presi dei provvedimenti disciplinari verso coloro che hanno voluto e progettato queste opere che hanno goduto, non solo di aiuti e sovvenzioni delle amminisrazioni locali, ma anche di quelle dello Stato che, poi, gurda caso, ” siamo tutti noi”! Di grandi opere pubbliche in queste condizioni non ce n’ è soltanto una. Ce ne sono centinaia, disseminate in tutta Italia, specie nel nostro meridione! Centinaia di milioni di euro che sarbbero potuti servire per essere investiti e destinati ad opere pubbliche importanti ed urgenti e che, invece, sono stati gettati alle ortiche senza che nessuno paghi per queste mancanze e senza che vengano indicati i veri colpevoli. Come è possibile vedere ed accettare questo scempio? È possibile che i soldi delle nostre tasse facciano questa fine? Lo Stato, che pur vede questi servizi televisivi, perchè non interviene iniziando a “colpire i colpevoli”. Dietro questa serie di scandali e di soprusi qualcuno ci guadagna e si ingrassa. Certamente anche il sistema mafioso ne ha i suoi benefici!

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