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Albenga, inaugurata la nuova opera di messa in sicurezza del Rio Fasceo e Carendetta

Si è tenuta, alla presenza del governatore Toti, del sindaco di Albenga Riccardo Tomatis, dell’Onorevole Franco Vazio, del consigliere regionale Stefano Mai, del consigliere regionale Angelo Vaccarezza, dei membri dell’amministrazione comunale albenganese e dei responsabili degli uffici coinvolti, l’inaugurazione dell’opera di messa in sicurezza dei Rii Fasceo e Carendetta.

“Questo è un momento importante poichè si realizza un sogno”, dichiara il primo cittadino ingauno, “e nel novembre 2014, quando sono esondati i Rii Fasceo e Carendetta i proprietari del terreni erano disperati. E’già stato finanziato il secondo lotto degli interventi per il tratto a monte e l’agricoltura per noi è molto importante anche perchè i titolari delle aziende investono i loro guadagni sul territorio; il settore agricolo è un volano importante e bisogna tutelarlo. La collaborazione tra regione, comune, dirigenti ed aziende che hanno svolto i lavori è stata proficua e sono stati investiti 2,5 milioni di euro con un notevole indotto che ha portato benefici a tutti; i lavori sono finiti nei tempi giusti ma spero che al più presto possa partire l’ampliamento a monte”.

Parole simili da parte dell’Onorevole Franco Vazio :”Albenga vive di agricoltura che è un volano di ricchezza per tutta la piana ed i titolari delle aziende erano disperati per le inondazioni; la buona pratica ha messo insieme regione, comune ed altri soggetti poichè la buona amministrazione va al di là dei colori politici. Vi è necessità di finire la messa in sicurezza dell’Avarenna e di Regione Miranda ma occorre uno sforzo importante per rilanciare il paese; la regione chiede l’inserimento nel PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) del raddoppio ferroviario finanziato con il progetto “Italia Veloce”. Raddoppiare la ferrovia è una priorità anche per l’agricoltura e ringrazio le aziende ed i funzionari ricordando che la strada da fare per mettere la piana in sicurezza è ancora lunga”.

“Le opere sono tutte grandi per chi le usa”, afferma il presidente della regione Liguria Giovanni Toti, “e questa è per la zona di Albenga come il Bisagno per Genova. Non deve esserci divisione ma collaborazione tra gli enti e ringrazio Stefano Mai per aver usato i fondi del PSR (Piano di Sviluppo Rurale) nel finanziamento di questo progetto; nel 2018 abbiamo impiegato i fondi della Protezione Civile per mitigare il rischio e non è possibile inserire il raddoppio della ferrovia nel PNRR ma con i fondi comunitari possiamo fare un’opera simile alla Pontremolese nella zona di La Spezia. Essere qua per l’inaugurazione dell’opera è bello e ringrazio il sindaco Tomatis dicendo che la Piana di Albenga è un gioiello italiano con prodotti che devono essere valorizzati ma i prodotti devono esserci; tutta l’amministrazione regionale condivide la sostenibilità e realizzeremo lavori di messa in sicurezza tra Ventimiglia e Sarzana per la tranquillità di cittadini ed aziende. Il progetto era atteso e l’opera ha come scopo quello di eliminare il rischio idrogeologico; passo dopo passo stiamo andando nella giusta direzione”.

“I lavori hanno visto la messa in sicurezza idraulica dei Rii Fasceo e Carendetta”, sottolinea la dirigente dei lavori pubblici Chiara Vacca, “ed il primo lotto ha risolto i problemi visto che è stato allargato il Rio Fasceo e l’ultimo tratto del Rio Carendetta. Il secondo lotto è già finanziato per 4 milioni mentre il primo ha visto investimento per 2,3 milioni”.

“Nel 2014, quando la zona si è allagata, ero sindaco di Zuccarello e con la Protezione Civile ho tolto il fango dalle cantine; nel 2015 sono diventato assessore regionale all’agricoltura ed ho cercato fondi comunitari e regionali per realizzare un progetto con le associazioni di categoria. In seguito ho intercettato un bando comunitario della misura 5.1 del PSR da 4 milioni ed Albenga ha partecipato con un progetto che è stato completamente finanziato includendo le spese tecniche permettendo al comune di non pagare nulla; i fondi comunitari e regionali aiutano le aziende per le criticità e sono molto contento di vedere la conclusione dei lavori”, conclude il consigliere regionale Stefano Mai già assessore regionale all’agricoltura.

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