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La Croce Bianca di Savona inaugura due nuovi mezzi

Si è tenuta, alla presenza dell’assessore Maurizio Scaramuzza in rappresentanza del sindaco, del consigliere regionale Brunello Brunetto, del presidente del consiglio comunale di Savona Renato Giusto, del presidente della Croce Bianca Giovanni Carlevarino e dei vertici ANPAS, l’inaugurazione di due nuovi mezzi in dotazione alla Croce Bianca di Savona.

“Porto i saluti del sindaco Caprioglio e di tutta l’amministrazione comunale”, dichiara l’assessore Scaramuzza, “ricordando che questo è un periodo difficile ma tutti i volontari sono eroi che la città deve ringraziare”.

Stessa soddisfazione da parte del consigliere regionale e medico Brunello Brunetto :”Ringrazio i presenti ricordando che senza i volontari delle pubbliche assistenze non si va avanti e loro sono al primo soccorso; appena laureato ho fatto un periodo di volontariato che mi è servito molto dal punto di vista formativo. Occorre che sempre più persone, soprattutto giovani, abbiano voglia di fare qualcosa per gli altri perchè è molto importante”.

“Ringrazio i giovani della Croce Bianca che hanno la gratitudine di Savona”, afferma il medico e presidente del consiglio comunale Renato Giusto, “ricordando che la Croce Bianca ha contribuito a realizzare la guardia medica”.

“Saluto tutti i volontari che hanno dato un grande aiuto durante la pandemia”, sottolinea il dottor Esposito, “e le prime guardie mediche hanno svolto un importante lavoro. Questo è un momento particolare e grazie ai vaccini stiamo vedendo la luce in fondo al tunnel ma occorre che il maggior numero di persone possibile venga vaccinato”.

“Ringrazio i militi che hanno attraversato momenti difficili”, evidenzia il dottor Lerza, “ma le pubbliche assistenze sono a metà tra l’ospedale ed il territorio”.

“Questo è un giorno di ringraziamento per tutti i volontari”, ricorda il presidente Carlevarino, “ed abbiamo portato al cimitero una corona per ricordare i caduti del Covid; oggi è un giorno di festa e grazie ai vaccini la pandemia sta finendo. Risso e Ardoino rappresentano ANPAS e senza questa associazione le pubbliche assistenze non possono farcela poichè occorre coordinamento; nel 2020 ANPAS ha ottenuto dalla regione un aumento del tariffario per l’acquisto dei dispositivi di protezione individuale (DPI). Nessuno di noi è un eroe ma abbiamo cuore e siamo disponibili e volenterosi”.

“Ringrazio tutti dicendo che vederci dal vivo è bellissimo e durante l’emergenza sanitaria ci siamo reinventati cambiando modo di operare sul territorio”, asserisce il signor Risso, presidente regionale ANPAS, “e siamo riusciti a limitare al massimo le conseguenze. Abbiamo avuto difficoltà a trovare i DPI e voglio chiedere ai politici di non dimenticare le pubbliche assistenze, testimonianza importante della collaborazione tra persone. Riguardo ai vaccini voglio dire che occorre dare fiducia alla scienza anche in memoria di coloro che sono morti e non hanno potuto vaccinarsi”.

“Saluto gli intervenuti ed io oggi qui rappresento anche la Fondazione De Mari che ha aiutato tutte le pubbliche assistenze durante la pandemia; ringrazio tutti i volontari per cosa hanno fatto, per cosa fanno e per cosa faranno. Occorre stare uniti poichè la Croce Bianca di Savona è viva ma voglio ricordare che i volontari sono stati tra i primi vaccinati dopo l’inizio della campagna vaccinale iniziata il 26 dicembre”, conclude Dino Ardoino.

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