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CULTURA

Ricostituito il Raggruppamento Ingauno Volontari della Libertà

Sotto il segno di Aldo Gastaldi "Bisagno"

L’amico Valter Lazzari,  referente, tra l’altro, dell’Anvgd  – Associazione nazionale Venezia Giulia e Damlazia –  ci informa che è stato  ricostituito il Raggruppamento Ingauno Volontari della Libertà!

Presidente neè Angelo Mercandelli, vicepresidente il professor Nicola Nante; segretario lo stesso Lazzari che, tiene a sottolineare: “provo così ad onorare la memoria del mio povero cugino Angelo Gandolfo, uno dei 59 martiri della Foce del Centa“.  L’episodio ricordato da Lazzari fu una rappresaglia nazifascista particolarmente odiosa.

Come evento della ricostituzione il Raggruppamento ha scelto di onorare la figura di Aldo Gastaldi “Bisagno” (1921-1945), uno fra i primi comandanti partigiani d’Italia.  Fondatore della Brigata, poi  Divisione “Cichero”, con Giovanni Serbandini “Bini”, stabilì per il raggruppamento un severo codice morale, il cosiddetto “codice Cichero”: l’amico Lazzari ne ripropone alcune significative norme:

il Comandante si espone per primo al pericolo, mangia per ultimo se ne avanza, è ultimo a ricevere vestiario, riserva a sé stesso i turni di guardia più pesanti, si addormenta solo quando tutto è a posto;
– non abbiamo un partito, non lottiamo per avere un domani un careghin;
– non si bestemmia;
– non si molestano le donne;
– non si requisisce nulla senza pagare il dovuto;
– alla popolazione contadina si chiede, non si prende. Si paga o si ricambia quel che si riceve;
-qualunque cosa si divide con i compagni;
– il capo è eletto dai compagni;
– in attività gli ordini si eseguono e non si discutono;
-la sera, in assemblea, si discute la condotta dei comandanti. (…)  >>

Ed appunto nel Centenario della nascita, il ricostituito  Raggruppamento Ingauno Volontari della Libertà e l’Associazione Amici di Pogli ha organizzato la proiezione del docufilm (67 minuti) sulla vita del PRIMO PARTIGIANO D’ITALIA (curato dal regista Marco Gandolfo per conto di ITACA Edizioni). Nel comunicato  diffuso Il Raggruppamento traccia una breve biografia di Bosagno: Aldo GASTALDI, genovese di nascita,  e per questo scelse il nome di battaglia “Bisagno”, Medaglia d’Oro della Resistenza, fu il carismatico Comandante della Divisione Partigiana “Cichero”. Già Sottotenente del Genio, dopo l’8 settembre 1943 fu tra i primi ad avviare la Lotta di Liberazione sull’appennino ligure-piemontese. Valoroso combattente, dotato di grande umanità e saldi principi morali (famoso il “Codice Cichero”, che regolava il comportamento dei membri della Divisione e i rapporti con la popolazione civile), fervente cattolico, acquisì la leadership anche sulle “rosse” brigate garibaldine.

Obiettivo degli organizzatori (ovviamente ridimensionato alle Vallate Ingaune)  è stato di replicare il grande successo ottenuto dalla proiezione del film nel Duomo di San Lorenzo in Genova, il 29 gennaio 2020, introdotta dal Cardinale Angelo BAGNASCO, che nel maggio 2019 aveva avviato il processo canonico di beatificazione di Aldo GASTALDI (deceduto il 21 maggio 1945 in circostanze mai definitivamente chiarite).

L’evento, già previsto per la scorsa estate 2020 e rimandato per l’emergenza Covid-19, si è tenuto mercoledì 11 agosto nel campo sportivo di Pogli  (frazione di Ortovero-SV),

Dopo breve saluto del presidente dell’Asspciazione Amici di Pogli, Orlando VIGNOLA e del presidente del R.I.V.L. (aderente alla Federazione Nazionale Volontari della Libertà-F.I.V.L.), Angelo MERCANDELLI, è stato dato corso alla proiezione, cui sono seguiti  interventi del giornalista e scrittore Roberto BERETTA, del segretario nazionale F.I.V.L. Roberto VOLPETTI (Presidente della prestigiosa Associazione Partigiani Osoppo-Friuli), del delegato alla cultura della Diocesi di Albenga-Imperia, canonico Bruno SCARPINO e del nipote e omonimo di BISAGNO, Aldo GASTALDI.

 

 

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