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ATTUALITÀ

La peggiore gioventù

“In fin dei conti sono dei ragazzi che per due anni sono stati a casa e ora stanno violentemente sfogando la loro personalità “, speriamo che mentre posto questo pezzo, aspettando di prendere il mio caffè casalingo con la vecchia moka,  sia stata licenziata la psicologa che ieri al tg2 commentava il pestaggio di alcuni alunni alle loro maestra, avvenuto vigliaccamente di sera al buio. Questo proteggere ragazzini viziati che si rendono oggetto ogni giorno di bravate violente (e  a Savona ne si ha la prova) fa capire come davvero siano cambiati i tempi. Senza andare indietro di molti decenni ricordo che quando un Professore, che era considerato un’autorità  e non uno sfigato , metteva una nota o dava un voto insufficiente, dovevi poi dare spiegazioni a casa, pena saltare un pomeriggio al campetto o uscire con gli amici. Adesso se un professore o una maestra si azzarda a lasciare una nota di biasimo i genitori si offendono perché  han turbato l’innocenza del pargolo. E se poi il branco, tanto per passare un’ora molesta una ragazza o prende a botte un anziano, che ci volete fare dopo due anni di pandemia dove i ragazzi sono stati costretti a leggere un libro……Dicevano i nostri amati nonni commentando i capricci  “Per voi ci vorrebbe una guerra” : speriamo di no visti i tempi perché se mai questa peggiore gioventù andasse al fronte sarebbe meglio dichiarare la resa incondizionata in una manciata di minuti.

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