ATA, la società savonese incaricata del servizio di igiene urbana e di raccolta rifiuti, in stato di crisi da tempo, ha un successore e si tratta di Sea-s Srl, che ha rilevato il 49% delle azioni di Ata. Il raggiungimento dell’obiettivo, per la nuova società, è stato ostacolato da un ricorso al Tar, presentato da Sat-Iren, che in accordo avevavano partecipato alla gara di aggiudicazione delle quote, che ha sollevato una serie di eccezioni di ammissibilità e di incompatibilità nei confronti delle altre due proponenti di offerta ovvero Sea-s, l’aggiudicataria appunto, e Consorzio Cfa; il Tribunale amministrativo, però, riunitosi il 7 ottobre scorso, ha rigettato il ricorso e si è conclusa pertanto la vicenda, divenuta, a seguito di tale contenzioso, un po’ complicata. Il Sindaco Marco Russo e gli Assessori Barbara Pasquali e Silvio Auxilia hanno infatti sottolinato, due giorni fa’, che “si mette un punto su questa vicenda che, purtroppo, si è trascinata troppo a lungo. Confidiamo che ora si prenda atto della decisione del Tar e si consenta, finalmente, alla città di svoltare. Questo, naturalmente, richiede adempimenti procedurali già in corso, ma possiamo dire che oggi è stato compiuto un passo importante”. Il Sindaco Russo ha inoltre affermato: “La sentenza inoltre conferma la correttezza della linea tenuta che io ricordo essere stata contestata. Abbiamo tenuto la barra dritta sul ricorso, nonostante da più parti, anche dai banchi del Consiglio comunale, da coloro che adesso cantano vittoria, all’epoca ci invitassero a fare marcia indietro, contestando la nostra linea: il risultato ha ripagato la condotta tenuta. Le motivazioni della sentenza sono severe nei confronti del ricorso e questo aumenta il rammarico perchè ha comportato il ritardo di sei mesi nella procedura.” Iren e Sat dovranno inoltre accollarsi le spese processuali, ammontanti a seimila euro.
Sea-s è composta dalla partecipazione di Egea, Docks Lanterna e Idealservice e, come ancora dichiarato dal Sindaco Russo, non sarà operativa prima di febbraio, quando sarà avviato il passaggio graduale al sistema di raccolta porta a porta. “Adesso si apre una fase nuova sperando che si voglia prendere atto della sentenza. Teniamo a evidenziare che ora bisogna portare a compimento una serie di atti amministrativi e giuridici per l’effettiva attivazione di Sea-s. La fase di passaggio è delicata perché oltre a garantire il servizio bisogna migliorarlo“. Così ha ancora precisato il Sindaco Russo.
A breve si terrà una riunione con i tecnici e gli organi della procedura per giungere all’assemblea dei soci del 3 novembre che ufficializzerà il passaggio, con la perizia della cessione del ramo d’azienda che dev’essere eseguita con i dati di bilancio aggiornati al 30 settembre.
Le novità sono costituite appunto dall’introduzione della raccolta porta a porta, che comporta il ritiro dei rifiuti, presso ciascun numero civico, in determinati giorni e ore e l’applicazione della tariffa puntuale ovvero l’utente – contribuente verserà l’imposta calcolata in proporzione alla quantità di rifiuti prodotti.
Il nuovo servizio di raccolta prevede che i rifiuti vengano ritirati con le seguenti modalità: secco non riciclabile nel centro urbano e litoranea, in contenitori da 30 litri, due volte alla settimana e nelle zone a bassa densità ogni qu giorni in bidoni da 120 litri; l’organico verrà ritirato 3 volte alla settimana nel centro e litoranea in contenitori da 25 litri, due volte alla settimana nelle zone a bassa densità; la plastica e i metalli 3 volte alla settimana in centro e litoranea, una volta a settimana nelle zone a bassa densità; la carta 2 volte alla settimana in centro e litoranea, ogni 15 giorni nelle zone a bassa densità; il vegetale una volta alla settimana ogni 15 giorni da novembre a marzo, in bidoni da 120 e 240 litri sia nel centro urbano elitoranea che nelle zone a bassa densità. Per la raccolta del vetro rimarranno invece in utilizzo le campane di conferimento.
Il piano industriale della nuova società comprende investimenti per oltre 7 600 000 euro per nuovi mezzi e per la manutenzione di quelli attualmente in servizio. Una novità dovrebbe essere rappresentata dagli “ecobus”, che effettueranno passaggi a orari stabiliti per raccogliere due tipologie di rifiuto alla volta. L’utente potrà conferire, tramite apposito sacchetto, direttamente all’operatore, al punto fisso stabilito.
Le linee di servizio dovrebbero essere cinque con venti fermate; sono disposti la pulizia dei mercati, il servizio raccolta rifiuti urbani pericolosi, il ritiro a domicilio degli ingombranti, il servizio svuotamento dei contenitori urbani, saranno attivi il netturbino di quartiere, lo spazzamento meccanizzato, il lavaggio stradale, la pulizia delle spiagge, il servizio di raccolta presso le utenze non domestiche in area Darsena e il servizio di pulizia aggiuntivo nella zona balneare. Il personale complessivo, per il nuovo corso del servizio, dovrebbe aumentare da 114 a 157 unità.
Immagine da Radiogold
