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Presentato il Campionato Europeo di Scacchi a squadre per non vedenti e ipovedenti

Si disputerà a Genova, presso l’hotel Tower Genova Airport, il Campionato Europeo di Scacchi a squadre per non vedenti e ipovedenti; l’evento, che per la prima volta nella storia sarà ospitato in Italia, si svolgerà da giovedì 20 a domenica 30 aprile ed è organizzato da Genova Senza Barriere, comitato costituito appositamente per la competizione internazionale da Ascid (Associazione scacchisti ciechi italiani dilettantistica) e Ibca (International braille chess association). Il campionato godrà anche del patrocinio di Comune di Genova, Coni, Comitato Italiano Paralimpico e Federazione Scacchistica Italiana; l’idea iniziale di portare il campionato a Genova è da attribuire al presidente ligure dell’Uici Arturo Vivaldi. L’obiettivo era infatti quello di sancire attraverso l’evento i cent’anni dalla nascita dell’unione stessa avvenuta proprio nel capoluogo ligure nel 1920, prima che le restrizioni legate al Covid-19 comportassero il rinvio del torneo fino al 20 aprile di quest’anno; oltre cento gli scacchisti impegnati con sedici nazioni partecipanti, tra queste la Polonia campione del mondo e d’Europa in carica. Tra i convocati dell’Italia anche il 72enne genovese, già citato in qualità di vicepresidente del comitato Genova Senza Barriere e presidente locale Uici, Giuseppe Franco Pugliese; Pugliese, che gioca in Nazionale dal 1980, ha disputato nove Olimpiadi e una coppa del mondo, totalizzando 84 presenze con la maglia azzurra.

“Sono orgogliosa di questo evento e la regione crede nel progetto per cui lo sport è avere meriti e superare i limiti”, dichiara l’assessore regionale allo sport Simona Ferro, “ma la cosa più bella è ospitare questa disciplina poco conosciuta. Giuseppe Franco Pugliese è un atleta importante e averlo con noi è motivo di orgoglio; lo sport deve essere inclusivo ed in tal senso voglio ricordare l’app Sport 4 All che permette di far conoscere le strutture sportive accessibili ai diversamente abili. Tutto ciò è un messaggio importante anche per il turismo poichè abbiamo 104 partecipanti di 16 nazionalità tra cui la Polonia, campione in carica; il torneo si terrà dal 20 al 30 aprile ma rivolgo i miei auguri a Giuseppe Franco Pugliese che sarà presente sia come giocatore che come presidente dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti sezione di Genova. Lo sport deve essere per tutti senza dimenticare l’abbattimento delle barriere architettoniche nelle strutture sportive”.

Stessa soddisfazione da parte di Alessandra Bianchi, assessore allo sport del comune di Genova :”Questo evento è importante e sono contenta di appoggiarlo; saranno 16 le nazionalità presenti e la gara permette di far conoscere e promuovere il territorio. Il 2024 sarà un anno importante poichè la nostra città può vantarsi del titolo di Capitale Europea dello Sport; si lavora per l’inclusività e bisogna superare i problemi che non rendono lo sport accessibile abbattendo le barriere architettoniche e culturali. Saranno dieci giorni importanti grazie al torneo e sono contenta che le realtà locali possano appoggiare la manifestazione valorizzando le tradizioni; è bello il fatto che sia stata scelta Genova per un evento così rilevante perchè è un’occasione per far crescere la città dal punto di vista turistico ricordando che la Liguria è candidata per il 2025 come Regione Europea dello Sport. Gli atleti ed i loro accompagnatori saranno alloggiati presso il Tower Aiport Hotel ed hanno già espresso il desiderio di visitare il cimitero di Staglieno; unire lo sport, la cultura e le nostre eccellenze è fondamentale. Sono tante le nazioni dell’Europa dell’est presenti poichè quello degli scacchi è uno sport diffuso in quei Paesi e sono molto seguiti; avere la manifestazione a Genova è motivo di orgoglio visto che la nostra città può essere considerata a livello internazionale”.

“Questo evento è molto importante e quello degli scacchi può essere considerato a pieno titolo uno sport anche se mentale”, afferma il presidente ligure del Coni Antonio Micillo, “ma tutto ciò avrà un grande richiamo mediatico. Sarebbe bello poter fra giocare insieme vedenti e non vedenti ricordando che per me lo sport è uguale per tutti; saranno presenti le delegazioni di 16 Stati per dieci giorni. Ringrazio chi supporta la manifestazione dicendo che lo sport è un importante volano per l’economia e spero che tutto ciò sia un successo”.

“Tutto ciò è una grande opportunità e l’idea di Arturo Vivaldi finalmente si concretizza grazie all’aiuto di diversi soggetti”, prosegue il vicepresidente dell’Uici (Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti) Liguria Stefano Mantero, “ma questa manifestazione è importante per la città e la regione. Per la prima volta il torneo si svolgerà a Genova e si mostrerà il territorio a tutti coloro che verranno qui; tutto ciò è un grande volano per il settore turistico. Lo sport è per tutti e anche un disabile visivo può giocare a scacchi; riusciamo a fare questa attività toccando i pezzi ma la cosa più importante è che il territorio deve essere adeguato all’evento”.

“Genova è la mia città e sono orgoglioso del fatto che la manifestazione si svolga qui”, sottolinea il presidente dell’Uici Genova Giuseppe Franco Pugliese, “ma per me la cosa più importante sarà esserci. Ringrazio tutti coloro che hanno collaborato senza dimenticare il sindaco Bucci ed il presidente Toti; ho fatto nove Olimpiadi e sono in squadra dal 1980 ma in questa occasione chiuderò la mia carriera agonistica a livello internazionale. Finchè posso giocherò ancora e per la realizzazione di questa manifestazione abbiamo coinvolto diversi soggetti tra cui la regione ed il comune; ringrazio Arturo Vivaldi che ha voluto tutto ciò a Genova”.

“Gli scacchi sono una vera e propria disciplina sportiva e ringrazio Arturo Vivaldi per cosa fa; quello tra la federazione e l’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti è un legame forte e siamo contenti di avere qui una manifestazione del genere con la speranza che possa ripetersi”, conclude  il presidente di Fsi  (Federazione Scacchistica Italiana) regionale Raffaele Di Paolo.

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