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POLITICA

Loris Fortuna…

Combattente per i diritti civili e avversario dei conservatori

La biografia di Loris Fortuna rivela un uomo che ha dedicato la sua vita alla lotta per i diritti civili, affrontando con coraggio e determinazione i conservatori che lo accusavano di distruggere la famiglia. Il suo impegno politico e le sue azioni si riflettono nel personaggio di Telemaco dell’Odissea, combattendo strenuamente le battaglie politiche e affrontando gli ostacoli senza esclusione di colpi.

Loris Fortuna (Breno22 gennaio 1924 – Roma5 dicembre 1985) è stato un politico e partigiano italiano. Il suo nome – assieme a quello di Antonio Baslini – è legato alla legge italiana sul divorzio, denominata legge Fortuna-Baslini.

Loris Fortuna, un nome che ha segnato la storia italiana e ha lasciato un’impronta indelebile nella lotta per i diritti civili. Nato a Breno il 22 gennaio 1924, da giovane ha vissuto i terribili orrori della Seconda Guerra Mondiale, partecipando alla lotta di liberazione come partigiano nelle formazioni “Osoppo” e “Friuli”. Catturato dai nazisti nel 1944, ha subito la prigionia e i lavori forzati fino alla fine della guerra. Questa esperienza lo ha segnato profondamente e ha plasmato il suo impegno per la giustizia e la libertà.

Figlio di un rappresentante del Partito Comunista Italiano, Loris Fortuna ha abbracciato le idee socialiste e si è impegnato nel movimento di lotta dei braccianti e salariati agricoli. La sua militanza politica lo ha portato a diventare segretario provinciale del Partito Socialista Italiano (PSI) dopo aver lasciato il PCI nel 1956 a seguito degli eventi in Ungheria.

Ma è stato soprattutto il suo ruolo nella battaglia per l’introduzione del divorzio in Italia che lo ha reso una figura di spicco. Nel 1968, Loris Fortuna presentò la sua proposta di legge per il divorzio, incontrando una feroce opposizione da parte dei conservatori. Questa lotta per i diritti civili richiamò l’attenzione del pubblico e creò un movimento divorzista che cercava di superare le restrizioni imposte dalla legge vigente e di permettere alle persone legalmente separate di formare una nuova famiglia.

Il cammino verso l’approvazione del divorzio non è stato facile. Loris Fortuna ha dovuto affrontare resistenze politiche e pressioni, ma ha dimostrato un coraggio straordinario nel perseguire la sua causa. La sua proposta di legge ha incontrato ostacoli e è stata oggetto di discussioni accese in Parlamento. Tuttavia, il 1° dicembre 1970, la proposta è stata approvata definitivamente, aprendo la strada al divorzio in Italia.

La vittoria del divorzio non ha placato la sua passione per i diritti civili. Loris Fortuna ha continuato la sua lotta per la depenalizzazione dell’aborto, sostenendo attivamente il movimento per un referendum abrogativo delle norme punitive sull’aborto. La sua voce si è levata in difesa delle minoranze e ha promosso la laicità dello Stato.

La biografia di Loris Fortuna riflette il suo spirito combattivo e la sua determinazione nel perseguire le sue battaglie politiche. Le sue azioni ricordano il coraggio di Telemaco, il figlio di Ulisse nell’Odissea, che partì alla ricerca del padre affrontando numerosi ostacoli. Loris Fortuna ha lottato a viso aperto, senza esclusione di colpi, contro i conservatori irriducibili che lo accusavano di distruggere la famiglia con la legge sul divorzio che porta il suo nome.

Oggi, a distanza di tanti anni, Loris Fortuna è ricordato come un pioniere dei diritti civili in Italia. Il suo impegno e la sua determinazione nel combattere per la giustizia e l’uguaglianza hanno lasciato un’impronta duratura nella società italiana. La sua biografia è un esempio di come un individuo possa cambiare la storia attraverso la sua passione e le sue azioni.

Loris Fortuna, il combattente dei diritti civili, rimane una figura di ispirazione per coloro che lottano per la libertà e la giustizia in tutto il mondo. La sua eredità continuerà a vivere attraverso le battaglie future per i diritti civili e il progresso sociale.

Fonte: Loris Fortuna – Wikipedia

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