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100 anni di Hanbury Tennis Club, presentato lo speciale che ripercorre la storia del club dal 1923 ai giorni nostri

Alla presenza del vicesindaco e Assessore al Turismo Angelo Galtieri, al Presidente Onorario dell’Hanbury TCJoseph Skordis, del professor Schivo e del vicepresidente dell’Associazione Vecchia Alassio è stata illustrata la pubblicazione che ripercorre i 100 anni del prestigioso circolo tennistico dal 1923 ai giorni nostri; un inserto a colori di circa cinquanta pagine in lingua italiana e inglese corredata da numerose immagini d’epoca dell’archivio di Renato Bellia.

“Questi luoghi non possono essere costruiti altrove ed hanno un valore immenso per questo motivo”, dichiara  Andrea Cenni, editore di Alassio Magazine, ma anche di una numerose storiche pubblicazioni territoriali di grande diffusione e qualità, “e la storia dell’Hanbury Tennis Club non può replicarsi in nessun altro posto. E’fondamentale raccontare tutto questo perchè la rivista permette, in modo contemporaneo e dinamico, di far arrivare la storia di Alassio nelle case e negli hotel anche in versione digitale; promuovere il territorio è necessario e questa storia è stata tradotta in inglese”.

Parole simili da parte del vicesindaco Angelo Galtieri :”La festa è importante ed è necessario dare informazione nel migliore dei modi; la rivista elettronica è fondamentale ai nostri tempi poichè permette di raggiungere più persone. Per noi lo sport è importante e stiamo lavorando per creare sinergie con Genova che il prossimo anno sarà Capitale Europea dello Sport”.

“Ho comprato il circolo nel 1977 da Ruth Hanbury”, sottolinea  Joseph Skordis, “e per me essere qui è una grande emozione. Abbiamo ancora tante cose da fare e questa realtà è molto importante per Alassio; tanti campioni italiani e stranieri sono passati da qui tra cui Merlo e Pietrangeli”.

“E’difficile ricostruire questa storia ed abbiamo recuperato qualcosa attraverso i giornali dell’epoca”, evidenzia il professor Schivo, “scoprendo che il tennis è sempre stato molto importante per la comunità britannica di Alassio. La storia di questo sport ad Alassio nasce a fine 1800 per arrivare a coinvolgere, negli anni 20, anche gli italiani; Beppe Croce è stato il primo presidente della Federazione Italiana ed i campi di Alassio servivano per gli inglesi in inverno e per gli italiani in estate. Dal 1925 all’inizio della Seconda Guerra Mondiale si sono svolti importanti tornei con giocatori famosi ed è presente, presso l’archivio di Wimbledon, l’elenco di tutti i vincitori”.

“Amo fare le fotografie e mi sono appassionato alle immagini di Alassio di fine ‘800”, afferma Renato Bellia, “e questa località, isolata dal basso Piemonte, si è distinta dalle altre grazie alla presenza della comunità britannica. Questo lavoro mi piace e spero possa continuare”.

“Per noi è importante conoscere risorse umane capaci e competenti e queste località devono essere viste da tutti perchè sono molto belle”, conclude l’editore.

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