Auguri di Buona Pasqua a tutti i nostri cari lettori

Il 2024 non sarà l’anno dei Super Ponti ma per una provincia come quella di Savona ad alta vocazione turistica, il periodo pasquale rappresenterà comunque una grande opportunità da sfruttare al meglio. Pasqua 2024 cadrà il 31 Marzo e Pasquetta il 1° Aprile : sarà l’occasione giusta per programmare una gita fuori porta alla scoperta delle meraviglie poco conosciute della nostra regione e provincia. Se il meteo (cosa che non sembrerebbe) sarà clemente potremo goderci appieno un weekend di primavera all’insegna della tradizione. Dove andare? Ci sono tantissimi luoghi da esplorare come i bellissimi borghi, le mete di mare. Il calendario scolastico della Liguria ha fissato le Vacanze dal 28 marzo al 2 aprile 2024: avremo quindi un po’ di giorni utili per organizzare dove andare. Vi consigliamo una passeggiata alla scoperta di Bussana Vecchia, un borgo abbandonato che è tornato a vivere grazie ad una comunità di artisti che ha reso il paese estremamente interessante. Chi preferisce invece preferisce l’odore di salsedine può fare sosta a Cervo, un bellissimo presepe adagiato sulla Riviera di Ponente che combina insieme il piacere di una giornata sulla spiaggia all’intrattenimento di stampo culturale. Chi a Pasqua preferisce Trekking e cammini, potrà percorrere uno dei percorsi più belli della Liguria che dalla montagna arrivano al mare. Tra questi segnaliamo il sentiero Liguria e via della Costa. Nulla scoraggerà la voglia di mare, di vacanza, di belle giornate di relax da condividere con famiglia e amici. Due notizie incoraggianti fanno ben sperare. La prima è la netta diminuzione relativa alla situazione epidemiologica nel nostro Paese che sembra evolvere in senso positivo con un impatto clinico che appare essere sempre più basso. La seconda è la sana boccata d’ossigeno per le autostrade della Liguria con i cantieri che ancora una volta verranno sospesi per le feste pasquali. Con lo stop ai lavori sarà di certo più facile raggiungere e percorrere la Liguria. Genova ( con il suo meraviglioso acquario) è tra le mete preferite dai turisti europei per queste vacanze.Si avvicina quindi un periodo di viaggi e brevi fughe, in cui la voglia degli italiani di partire e godersi una meritata vacanza sta portando a prenotazioni da record alle Cinque Terre, come ha potuto verificare il potente motore di ricerca di voli e hotel Jetcost, secondo cui le ricerche di voli sono aumentate del 13%, mentre quelle di alberghi sono aumentate del 16% rispetto all’anno scorso. Detto di questo sold out sold out per il resto della Regione, secondo quanto riferito dal presidente Giovanni Toti, nelle strutture alberghiere le prenotazioni non decollano ancora. Primi segnali in chiaroscuro per le strutture ricettive che hanno dovuto affrontare un inverno un po’ sotto le aspettative, con un periodo natalizio in sordina compensato solo in parte dall’onda lunga di Capodanno, pur confortati da un 2023 che i numeri ufficiali del turismo in Liguria – ancora in elaborazione – dovrebbero incorniciare come straordinario.
“È ancora presto, ma l’anno scorso le prenotazioni per la primavera e l’estate erano andate più velocemente – ha commentato Aldo Werdin, presidente di Federalberghi Liguria con un punto d’osservazione privilegiato sul Tigullio -. Pesa soprattutto il mercato americano, che normalmente si blocca durante le elezioni. Quest’anno la Pasqua cade molto presto, quindi dovrebbe già sentirsi a livello di pernottamenti, ma questo non succede ancora.Però io resto ottimista, e penso che le prenotazioni arriveranno all’ultimo minuto e credo che il 2024 si chiuderà anche meglio del 2023. Molti degli europei che hanno deciso di viaggiare durante la Pasqua 2024 stanno scegliendo l’Italia e la Liguria in particolare. Il clima primaverile nel Bel Paese, la ricchezza di cultura, paesaggi, tradizioni, così come la ricca offerta di enogastronomia e ospitalità hanno fatto in modo che l’Italia sia diventata il secondo paese più ricercato per trascorrere queste vacanze, dietro alla Spagna e prima del Portogallo”. A noi piacerebbe porre l’accento su Savona che si candiderà per il 2027 a Capitale della Cultura Italiana. Per la Settimana Santa sono già state allestite tante iniziative : venerdì 22 marzo, alle ore 20,30 presso la Chiesa di San Pietro Apostolo a Savona si svolgerà il concerto sacro per organo Iuxta Crucem, organizzato dal Teatro dell’Opera Giocosa che vedrà esibirsi l’organista Stefano Pellini e il soprano Linda Campanella. Nei giorni che precedono la Pasqua, l’Amministrazione comunale, grazie al sostegno e alla disponibilità della Confraternite di Savona, ha previsto aperture straordinarie per le visite agli oratori della città; sarà possibile visionare le tradizionali casse processionali lignee nei sei oratori savonesi mercoledì 27, giovedì 28 e venerdì 29 marzo dalle ore 16.00 alle 18.00. Le cerimonie pasquali procederanno nella notte di sabato 30, in Cattedrale, dove a partire dalle 21,00 si svolgerà il “Lumen Christi” che precederà la tradizionale cerimonia della discesa della Statua del Cristo nella chiesa completamente buia. La mattina di Pasqua, invece, avverrà l’annuale processione per le vie del centro cittadino, aperta dalla BandaSant’Ambrogio di Legino. Chi preferirà il profumo del mare potrà  fare sosta a Bergeggi, Noli, Celle, e via discorrendo, in tutte le bellissime località della Riviera di Ponente che combinano insieme il piacere di una giornata sulla spiaggia all’intrattenimento di stampo culturale.La Riviera di Ponente è perfetta per chi desidera sole, mare e animazione per i più piccoli. Lunghe spiagge attrezzate, sabbia e giochi per i bambini, da Varazze ad Andora, c’è solo l’imbarazzo della scelta. L’affascinante Alassio, una vera perla, oltre alle tentazioni dello shopping più esclusivo tra le molte vetrine del “budello” e della vivace vita notturna, che ebbe il suo boom negli anni ’50 e ‘60, con il Caffè Roma e il suo muretto, frequentato da celebrità e star del cinema, offre la possibilità di avventurarsi nella Pescaturismo, praticamente tutto l’anno. Da assaggiare, in uno dei moltissimi ristoranti sul mare, il trancio di pesca spada alla ligure, con acciughe, olive, pomodori, pinoli e basilico. Anche l’Entroterra sarà pronto ad accogliervi. Strette e panoramiche, spesso rimaste isolate per secoli e perciò incontaminate, le vallate della Liguria sono uno scrigno di bellezza e di storia. Con un vantaggio in più rispetto a tanti altri territori : si è sempre a pochi chilometri dal mare e spesso dalle montagne e dalle scogliere a picco il panorama si apre sul Mediterraneo. Suggestione e unicità rendono una vera esperienza andare alla ricerca di paesini antichi, di borghi medievali, castelli, fortezze, chiese e “creuze” – come i Liguri chiamano le stradine che portano in collina. Se amate la vacanza attiva, l’entroterra della Liguria non vi deluderà mai. Qui si  percepisce davvero come l’uomo si sia adattato al paesaggio e ingegnato per ottimizzarlo in una terra così difficile. Vi perderete in paesaggi mozzafiato, aspre rocche e antiche vie, boschi e borghi medievali ricchi di storia, teatro di scontri e di leggende. Tradizioni ancora vive e autentiche, dunque, che si riverberano anche sulla gastronomia e sulle ricette del posto : ce n’è una per ogni paesino. Una terra che non è mai uguale a se stessa e dove ogni angolo ha influenze diverse. Perché in Liguria ed in particolar modo nel savonese lo scambio di merci, così come di pensieri e parole, è parte del DNA e dell’identità dei luoghi.