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Sassello, stagione musicale 2024

Inizio stasera, 3 agosto, con un grande concerto

Fra le tante manifestazioni che durante l’estate allietano il savonese,  imperdibile e sempre attesa dagli appassionati di musica classica, è la Stagione Musicale di Sassello, i cui concerti, a parte  quello del 24 agosto, una Serata Jazz con l’Unusual Trio, che avrà luogo nel Cinema Teatro Parrocchiale, si svolgono tutti nell’incantevole, bucolica  cornice dell’Oratorio dei Disciplinanti, uno dei tesori del borgo.

La XII edizione, come sempre a cura del  laborioso, attivissimo comitato per “Il settembre musicale di Sassello” (all’inizio la manifestazione, ideata dal dottor Filippo Falchero, ancora oggi suo appassionato  deus ex machina, si teneva a settembre, da cui il nome) inizia stasera, 3 agosto, alle ore 20.45, all’oratorio dei Disciplinanti, con un concerto straordinario per  il programma – musiche di Beethoven e Tchaikovsky – e  gl’interpreti. Si tratta di un trio, composto da  Francesco de Angelis, primo violino di spalla e violino solista del Teatro  alla Scala   e della Filarmonica della Scala di Mlano che, come solista, ha suonato nelle più prestigiose sale da Concerto di Europa e Stati Uniti , da Amedeo Cicchese, violoncello, vincitore di vari concorsi e premi, scelto da Riccardo Muti come primo violoncello dell’Orchestra Cherubini, da  Roberto Paruzzo, pianoforte.  Laureatosi con “menzione ad honorem” al Conservatorio Verdi di Milano, allievo di A.Benedetti Michelangeli,  il musicista vanta esibizioni con le più importanti orchestre a livello mondiale. Di Beethoven, l’ ensemble eseguirà  il Trio  n° 5, opera 70 n° 1 in re maggiore, scritto nel 1808, anno di grande fertilità creativa, quando furono ultimate la Quinta e la Sesta Sinfonia.   Questo trio, detto “degli spettri”, insieme a un altro coevo, è un’opera intensamente romantica e  fu eseguito in prima. l’anno successivo, nel palazzo della  contessa Anna Maria Erdoty,  aristocratica mecenate, a cui le due composizioni vennero anche dedicate.  Pare che questo non fosse piaciuto all’umorale arciduca Rodolfo, così che il compositore corse ai ripari, dedicandogli poi l’opera 97.  Di grande bellezza, pervaso di  malinconia, soprattutto nell’  iniziale “Pezzo elegiaco”,  forse uno dei momenti più alti della composizione,  è il trio di Tchaikovsky  “In memoria di un grande artista”,  dedicato a Nikolaj Rubinstejn, pianista, direttore d’orchestra e compositore  russo,  prematuramente deceduto nel 1881 a Parigi, a soli quarantacinque anni. Sconvolto dalla perdita  di un amico con cui aveva stretto un grande sodalizio artistico, Tchaikovsky matura l’idea di rendergli  omaggio  con una composizione che nascerà  tra il dicembre 1881 e il febbraio 1882 a Roma, dove egli amava trascorrere l’inverno.

Il programma della Stagione Musicale di Sassello prosegue nel corso del mese di agosto con altre date da non dimenticare:  venerdì 9, il pianista imperiese Giovanni Miglietta, laureato in diversi concorsi pianistici italiani e internazionali, presente a importanti festival,  eseguirà  un vasto programma  il cui spirito già si esprime nel titolo,  “Eros e Thanatos”,  con musiche da Listz  a Ravel, passando per Rachmaninov/Wild, Schumann, Chopin/Wild, Schubert . Venerdì  16 sarà la volta di Idro Borreani, violinista,  primo millenial a fare parte dell’Orchestra della Scala nel 2022, dopo avere vinto il concorso per il prestigioso teatro, e di Clarissa Carafa pianista,  diplomata con il massimo dei voti, lode e  menzione d’onore al Conservatorio Paganini di Genova, vincitrice di vari concorsi internazionali. I due musicisti presenteranno un programma  con opere di Mozart, Massenet, Brahms, Sarasate. Dopo la Serata Jazz  con l’Unusual Trio di Luigi Bonafede, Lorenza Giuisiano, Chiara Di Benedetto, rispettivamente  pianoforte, voce, violoncello, interpreti dalle  età anagrafiche, personalità, provenienze e esperienze artistiche diverse, che si fondono  alla perfezione in una serata coinvolgente e, appunto, inusuale, mercoledì 28  lo spettacolo Sons e Lumières  sui Canti della Divina Commedia vedrà  Carlo Deprati, attore, regista, conduttore  radiofonico,  quale voce recitante,  e i ben noti cantanti lirici savonesi  Matteo Peirone e Linda Campanella, questa volta impegnati alla regia e alle luci. Lo spettacolo, infatti, oltre a presentare alcune cantiche dantesche  tra le più celebri, avrà un commento sonoro  e proiezioni luminose sulla volta e sulle pareti dell’oratorio dei Disciplinanti.   A concludere un programma di alta qualità   sarà, sabato 31 agosto, il tradizionale , atteso appuntamento con  il  Music in Medicine Ensemble,  composto da Filippo Falchero e  Roberto Gandolfo al pianoforte, Riccardo Pampararo alla chitarra, Silvia Schiaffino al  flauto e Silvia Varnero  al sassofono  che eseguiranno musiche  di Bach, Sain-Saens, Albeniz, Mussorgsky e Morricone.

Claudia Sugliano

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