Per chi non la conoscesse, vado a presentare un tratto di strada provinciale, poco più che 30enne, dal nome numerico NSA 338. NSA è la sintesi di Nuova Strada Anas. La parte in questione è inglobata tra i comuni di Altare, Carcare e Cairo Montenotte. Ci si immette, da sud, subito fuori uscita casello A6 Altare, oppure, da nord, all’incrocio tra la vecchia provinciale, poche centinaia di metri dopo la Continental di Cairo. Successivamente è stato rafforzato un collegamento, con incrocio, direzione fabbriche zona Bragno. La particolarità di questo tratto stradale, contestatissimo da parte dei negozianti, posti sulla provinciale primaria, accusanti di perdere clientela, è che, non transitando in zone abitate, velocizza moltissimo il traffico, leggero e pesante, diretto a molte aziende, nei comuni valbormidesi, riducendo di ca l’85% il transito puzzolente ed inquinante dei veicoli. Il tratto della NSA 338, però, è considerato Provinciale Secondaria. Questa classificazione denota, quindi, grosse pecche nella percorrenza. Su questa tratta, infatti, la normativa, prevede il transito a tutti : cicli, motocicli, macchine agricole (esclusi cingolati), e pure pedoni. L’assurdità è che, il 50% del percorso, si sviluppa internamente a due gallerie, per un totale di ca 2500 mt, Vispa e Montegrosso, che spesso sono buie, con due piccole rientranze in caso di mezzo non funzionante, con un solo punto di richiesta SOS. Il limite di velocità, per la maggior parte, è di 90km/h. Ora, immaginate di percorrerlo in bicicletta (se non siete veri professionisti, forse riuscite a mantenervi in costante 25/30 km/h), ed uno dei centinaia di Tir, vi sorpassa a 90…….oppure, un mezzo agricolo, carico con qualche decina di quintali di legna o fieno, vi si accoda e vi sfiora. Ecco quello che succede ogni giorno. Molti ciclisti, secondo me poco sensati, che, invece di riempire i polmoni di aria pulita, passando attraverso strade lungo i boschi, preferiscono il “brivido” del rischiosissimo attraversamento delle gallerie. Non sono convinto che, pur avendo ragione, se una piccola manovra o un malore, mi piazza nella schiena qualche tonnellata di veicolo, mi renda un eroe. Non mi capacito, però, del perché, chi lamenta che dovremmo avere strade sempre più sicure, non abbia affisso, come nella precedente galleria Fugona (tratto esterno di Altare), cartelli indicanti il divieto di transito ai mezzi limitati. Il mio consiglio, esclusi incidenti gravi, non percorrete con mezzi non adatti, tratti di strada come la NSA 338.
