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ATTUALITÀREGIONE

All’Ospedale Gallino di Genova nuovi spazi ed attività per il Centro di Medicina Integrata Asl3

Presentato a Pontedecimo il Centro di Medicina Integrata Asl3, rinnovato nella formula e ampliato negli spazi per garantire maggiore comfort e servizi ai pazienti; il Centro, cui attualmente accedono utenti con patologie oncologiche, immunomediate e rare, accompagna il paziente nell’iter di terapia tradizionale con specifici percorsi individuali personalizzati che prevedono una articolazione trimestrale e che comprendono colloquio psicologico, agopuntura, neuroauricoloterapia, shiatsu, valutazione nutrizionale, musicoterapia e yoga.

“Questa esperienza deve essere replicata altrove e qui abbiamo vere eccellenze del settore”, dichiara il direttore generale di Asl3 Luigi Carlo Bottaro, “ricordando che in questo luogo si affrontano i disagi delle persone fragili come malati oncologici o coloro che stanno facendo la chemioterapia. Le cure in questione limitano la vita e prendiamo in carico anche i malati con malattie rare, poco inserite nei percorsi tradizionali di cura; offriamo risposte ed i risultati raggiunti finora sono importanti. La gestione del centro passerà da un sistema privatistico con la medicina integrata come punto di riferimento al Sistema Sanitario Regionale; è stato creato un tavolo regionale per esportare altrove tutto ciò e questo ospedale è una sorta di isola felice in cui la regione investe molto. La realtà in questione è un vero gioiello per la medicina integrata ed il reparto per acuti ha specialisti di alto livello come senologi, chirurghi del piede e della mano ed urologi mentre gli interventi più complessi si svolgono a Villa Scassi; qui è anche presente una radiologia attrezzata ed altre tecnologie moderne frutto di idee innovative. Presso il polo di Fiumara e quello di Recco sono presenti poliambulatori multimediali utili soprattutto alle persone anziane; a breve avremo qui tecnologie di questo genere”.

Parole simili da parte del dottor Riccardo Biagini, responsabile del centro :”Il centro è una nuova esperienza per i malati oncologici che vengono seguiti prima, durante e dopo la terapia; accompagniamo i pazienti in un percorso olistico con la cura della parte chimica e spirituale anche se prima si viene valutati e poi si entra in un percorso multidisciplinare individuale. E’presente un supporto psicologico con agopuntura, shiatsu, musicoterapia, yoga ed una valutazione nutrizionale; si accede al centro dopo la segnalazione del medico competente e qui abbiamo malati oncologici e con malattie rare. Non è presente la possibilità di un accesso diretto ed i medici di famiglia non possono segnalare i pazienti; ora abbiamo circa 74 pazienti con un età media tra i 50 ed i 75 anni e fino ad ora sono state erogate 2600-2800 prestazioni circa”.

“La vera novità di tutto ciò è la medicina integrata per i malati oncologici, cosa unica in Europa”, afferma Piero Randazzo, “e queste pratiche danno ottimi risultati. Qui non ci sono prescrizioni mediche ma accordi con l’oncologo; la terapia è una sorta di accompagnamento per eliminare la solitudine del malato e della famiglia e da qui sono passate molte persone. Ho iniziato questo percorso da solo ma poco dopo qualcuno mi ha seguito; le istituzioni, tra cui il comune di Genova e la regione Liguria, ed i partiti politici mi hanno aiutato tanto ricordando che la regione ha votato le mie risoluzioni senza dimenticare quella sull’oblio oncologico votato all’unanimità. La legge su questo tema è stata approvata in Parlamento con i voti di tutti i partiti e la stampa genovese ha trattato ampiamente le mie proposte; quella di Pontedecimo è un’importante realtà frutto di grandi lotte”.

“Sono pochi in Italia gli esempi di medicina integrata e le tecniche impiegate vengono utilizzate raramente ma avere tutto ciò dentro l’Asl è un’ottima notizia; si usano strategie per far emergere le forze da parte dei malati. Ringrazio chi ha gestito tutto ciò fino ad ora senza dimenticare Piero Randazzo che mantiene viva l’attività; è stato creato in Alisa un tavolo presieduto dal professor Pronzato ma voglio dire che è fondamentale poter usare queste regole altrove”, conclude l’assessore regionale alla sanità Angelo Gratarola.

 

Per accedere al Servizio di Medicina Integrata, attivo dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 14, è necessaria la richiesta dello specialista competente per patologia che ha in carico paziente con una dettagliata relazione clinica; è possibile contattare il centro al numero 010 8498880.

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