Marta Brusoni, assessore a personale, politiche dell’istruzione, servizi civici e Informatica del Comune di Genova è ufficialmente passata alla Lega e sarà candidata alle prossime elezioni regionali della Liguria nella lista del “Carroccio”. Brusoni in passato era stata candidata in Comune per Vince Genova, la lista civica di Bucci, e poi per la Lista Toti; nel mezzo anche la candidatura in Forza Italia alle Regionali del 2020.
“Sono capolista con l’assessore Piana ed è importante che ognuno porti il suo contributo a favore di Bucci”, dichiara l’Onorevole Edoardo Rixi, “facendo il suo percorso. L’assessore Brusoni ha deciso di entrare nella Lega ed ognuno sceglie dove andare; il centrodestra è unito e le candidature nelle liste civiche sono importanti perchè la coalizione è a disposizione del territorio. I candidati al di fuori dei partiti ci fanno vincere e grazie a loro governiamo diversi comuni con più di 10000 abitanti; Bucci è il sindaco del fare con il territorio che cresce con fatti concreti e la Liguria è determinante per lo sviluppo del nord ovest con il sindaco di Genova che si è candidato come presidente della regione per questo motivo ricordando che Giovanni Toti ha fatto la sua strategia difensiva. Il territorio cresce e sono molti gli investimenti nella tecnologia e nelle infrastrutture; in merito al caso Salvini voglio dire che si condanna una condotta politica, fatto mai successo”.
“In questi sette anni da civica ho imparato a fare politica ed ho deciso di iniziare a farla ascoltando Bucci; ho trascorso cinque anni come consigliere comunale e da due sono assessore. Voglio servire i liguri come ho servito i genovesi e per farlo sono pronta ad entrare nella Lega; conosco l’Onorevole Rixi che lavora bene e per portare avanti progetti complessi ritengo sia meglio entrare in un partito. Ho scelto la Lega visto che opera sul territorio e mi ritrovo in questo ideale; sarò felice di lavorare in regione con Bucci e sostengo la sua decisione di candidarsi. Se sarò eletta dovrò dimettermi dalla carica di assessore ma affiancherò colui o colei che prenderà il mio posto”, conclude Marta Brusoni.
