Please assign a menu to the primary menu location under menu

Archivi

ATTUALITÀPOLITICAREGIONE

Elezioni Regionali Liguria 2024, Matteo Salvini a Genova per Marco Bucci

La giornata genovese di Matteo Salvini si è chiusa sul proscenio di via Cesarea, nel cuore del capoluogo, al fianco del viceministro Edoardo Rixi e del candidato presidente del centrodestra, Marco Bucci.

“Nessuno di noi vuole consegnare la regione ai signori del no”, dichiara il viceministro Edoardo Rixi, “e ringrazio tutti i consiglieri regionali uscenti, l’Onorevole Francesco Bruzzone, la Senatrice Stefania Pucciarelli, l’europarlamentare Silvia Sardone e Marco Campomenosi”.

Stessa soddisfazione da parte di Alessandro Piana, presidente ad interim della Regione Liguria :”E’importante essere qui e faccio il mio in bocca al lupo ai candidati; questa non è la mia prima candidatura ed è bello fare campagna elettorale. Apprezzo sempre di più Marco Bucci e sono convinto che possa far crescere la regione”.

“Sono molto contento di essere qui e voglio dire che Bucci è uno dei migliori sindaci italiani”, prosegue Matteo Salvini, “e si mette a disposizione delle persone. Lui è molto apprezzato a Genova ed è necessario avere in regione un modello di buon governo; ringrazio Giovanni Toti per cosa ha fatto in questi nove anni ed è necessario parlare di futuro. La Genova che abbiamo ora cresce anche grazie alle grandi opere ed il viceministro Rixi ha fatto un ottimo lavoro; la sinistra genovese ha una tradizione operaia e la sinistra che pensava agli operai era la vera sinistra. Non parleremo degli altri ma voglio dire che Orlando è il trapassato remoto ed il Salone Nautico è stato un successo perchè ha portato Genova a livello mondiale; la destra va avanti compatta ed è necessario vincere questa sfida”.

“Con la Lega sono a casa mia”, afferma il sindaco di Genova e candidato presidente Marco Bucci, “ed io voglio essere un servitore civile. Siamo al servizio delle persone ma ogni istituzione ha le sue regole tanto che la regione ha la possibilità, a differenza del comune, di fare leggi; c’è volontà di vedere le cose fatte visto che la collettività giudica i fatti. Cosa abbiamo realizzato a Genova è un esempio di leadership e siamo qui perchè sappiamo cosa fare; si discute sulla scommessa per il futuro e con le grandi opere creiamo il futuro dei nostri figli. La sinistra ci farebbe tornare indietro e voglio dire che ho mantenuto ottimi rapporti con Italia Viva in consiglio comunale tanto che i rappresentanti di questa forza si sono dimostrati coerenti uscendo dal partito; stare con noi significa pensare al futuro. Il cantiere per la costruzione del Ponte San Giorgio aveva il primo protocollo digitale per il controllo degli operatori che è stato utilizzato anche per la diga, il tunnel e le opere di Sestri; gli argomenti usati dai nostri avversari sono frutto dell’ignoranza e voglio ricordare che su 600 immobili sequestrati alla mafia ben 420 sono già stati assegnati”.

“La criminalità organizzata va attenzionata”, riprende il leader della Lega, “e non appoggiare la nomina di Marco Bucci a Commissario è una scusa per chi non vuole fare nulla ricordando che le grandi opere portano lavoro e la mafia va via. La Gronda sarà la mia priorità da Ministro per Genova ma non voglio dimenticare l’abbattimento delle Dighe di Begato; l’autostrada Milano-Varese è fondamentale e chi la progettò decenni fa venne considerato pazzo. Chi non vuole le opere non è capace a lavorare e Bucci ha dimostrato il contrario”.

“Infrastrutture, sanità, lavoro e sviluppo economico con ambiente, sociale, economia e cultura porteranno la Liguria ad avere un’alta qualità di vita”, sottolinea il primo cittadino genovese, “e fanno parte di un programma concreto che vogliamo realizzare. I piccoli comuni devono poter garantire servizi e trasporti affinchè si possa promuovere il lavoro digitale; l’Alta Via ha un grande ruolo ed occorre valorizzare tutte le realtà nel rispetto dell’ambiente. Per fare tutto ciò abbiamo bisogno di energia ed in merito al rigassificatore voglio dire che occorre realizzarlo vicino alle dorsali e non a Vado Ligure; il mio principale avversario ha firmato il decreto a favore di quest’opera. Il rapporto tra i partiti e le liste civiche è fondamentale poichè tutti noi abbiamo una visione di regione ed occorre far crescere la Liguria con cose concrete; chiediamo il supporto essenziale sia dei partiti che delle liste civiche. Le grandi opere come la Diga, il Tunnel, il Ribaltamento di Sestri, la Metropolitana di Genova, lo Skymetro, il Terzo Valico, il Raddoppio Ferroviario a ponente e l’Albenga-Carcare-Predosa sono indispensabili per sostenere la crescita del traffico ma non dobbiamo dimenticare il raddoppio della Pontremolese ed il Tunnel della Val Fontanabuona; facciamo un piano per il futuro e si lavora nel lungo termine. Se lasciamo la regione in mano ai signori del no ci vorrebbero anni per ritornare alla situazione attuale e la Liguria deve avere standard internazionali”.

“Più di 5000 comuni italiani su 8000 sono piccoli e l’entroterra è la nostra ricchezza; opere come la Gronda e il Tunnel della Val Fontanabuona sono indispensabili ma voglio ricordare il bando per la manutenzione delle strade dei comuni con meno di 5000 abitanti. La Liguria è stata ferma per decenni e con Bucci si continuerebbe a crescere; è bello avere candidati giovani ricordando che nel 2032 avremo il primo treno veloce da Torino a Lione ed il treno sotto il Brennero. Bucci ha cambiato Genova dimostrandosi efficiente e coraggioso ed è giusto che faccia in regione cosa ha fatto nella sua città; il Modello Genova dimostra che dalle difficoltà si riparte con qualcosa di più moderno e sicuro e le grandi opere porteranno un aumento della qualità della vita creando lavoro, ricchezza e business. Marco Bucci e Giovanni Toti hanno lavorato bene e l’Onorevole Rixi ha fatto tanto per Genova; abbiamo un mix tra candidati fuori dai partiti e nei partiti e siamo pronti a votare nuovamente per il sindaco di Genova dove c’è un vicesindaco molto bravo. Noi guardiamo il futuro mentre a sinistra si ripropone il passato”, conclude il Ministro delle Infrastrutture.

Rispondi