La Sala Rossa del Comune ospita oggi, alle 18, a cura della libreria UBIK, la presentazione di un libro dal titolo La nostra cucina di casa di Luca Pappagallo, accompagnata da una dimostrazione di show cooking, cosa abbastanza inconsueta per questa severa, istituzionale cornice. La manifestazione si presenta molto interessante, innanzitutto per la personalità del protagonista e autore del libro che, andando controcorrente, non ama essere chiamato chef, ma piuttosto “cuciniere curioso”. A presentarlo, poi, è Claudio Porchia, giornalista e grande, appassionato esperto del mondo enogastronomico e delle eccellenze culinarie. Luca Pappagallo, a cui si devono vari altri libri di ricette, fra cui Benvenuti a Casa Pappagallo e Tutti i sapori di Casa Pappagallo, è davvero un personaggio affascinante , la cui storia vale la pena di essere brevemente tratteggiata. Divenuto volto popolarissimo della televisione e del web, egli nasce nel 1964 in Toscana, in provincia di Grosseto (dove ancora risiede), e la cucina gli entra nel sangue grazie alla nonna, che gli trasmette la passione per la preparazione del buon cibo. Se all’Università egli imbocca tutt’altra strada, quella della Sociologia, già nel 1999, però, avendo chiaro il potenziale della rete e di Internet, crea il sito Cookaround, fra i primi nel nostro paese, dedicato alla cucina. Visto il grande successo, il web diventa la base della sua attività, ma questo non gl’impedisce di dedicarsi anche alla scrittura e all’editoria con il primo libro, Cookaround.La cucina degli italiani (2009), firmato insieme al collega Marco Colantuono. Ulteriore popolarità arriva a Pappagallo dalla partecipazione a La prova del cuoco di Antonella Clerici e un altro importante punto di svolta è del 2019, quando egli crea Casa Pappagallo, un brand attraverso il quale condivide le sue ricette e altri contenuti sui vari canali, Instragram, You Tube, Facebook. Dal 2022 egli è protagonista, sul canale Food Network ,del programma In cucina con Luca Pappagallo.
Ma la grande popolarità di questo cuoco deve essere ricercata nella sua personalità estremamente empatica, nel sorriso che sempre lo accompagna, nella passione che traspare dalle sue parole e dai suoi gesti. E, soprattutto, nel fatto che la cucina da lui proposta , come recita il titolo di un suo libro, deve “portare la gioia in tavola”. La sua grande ispirazione rimane legata all’infanzia, alle tradizionali ricette di famiglia, che egli presenta con sapienza e semplicità insieme, facendo comprendere , a chi fedelmente lo segue, che non è difficile replicarle, sempre utilizzando ottimi ingredienti. Da lui, dai suoi gesti e dalle sue parole traspare la gioia del buon cibo, da sempre insita nella nostra cultura, di cui rappresenta una delle ricchezze da conservare con cura. E anche i suoi libri, fra cui quello presentato oggi in Sala Rossa ,seguono la stessa linea, perché a precedere gli ingredienti e i consigli per la preparazione dei piatti, sono piccoli aneddoti, racconti, memorie, che riportano alla tradizione e a una cucina sapiente, fatta di semplicità, sapore e, soprattutto, amore .
Claudia Sugliano
