Grazie alla sensibilità di Francesco Fazio, vice presidente della Fondazione Bozzano-Giorgis le opere del varazzino Guglielmo Bozzano rivivono e attirano l’attrazione dei visitatori. La fondazione promuove e organizza eenti riguardanti soprattutto l’operato del Bozzano, non traslasciando altri artisti che si distinguono per opere moderne e antiche. Va dato merito alla signora Vanna, moglie del pittore e ceramista se i visitatori potranno anche ammirare la ricca collezione di mari in bottiglia conservati con cura e oggi in bella mostra. Mobilitano l’esposizione alcune preziose ceramiche del XVIII secolo, legate alla storia marinara, unitamente a modelli navali ed ex voto dello stesso periodo. Il centenario della nascita dell’artista (1913-1999) fu ricordata con manifestazioni presso l’Accademia Linguistica di Belle Arti di Genova, curatrice fu il critico Martina Corgnati ( per la storia è la figlia della nota cantante Milva); seguirono poi due mostrre: una a Varazze nella Villa Cilea dedicata ai dipinti e una ad Albissola presso la gallleria Eleutheros di sale, ceramiche nella Casa-Museo oltre ai dipinti del linguistico mare, sono esposti oggetti d’arte antica nonché libri facenti parte della collezione storica del Bozzano. E’ bene ricordare ai visitatori che la Fondazione Bozzano-Giorgis ha organizzato altresì una mostra intitolata “Bozzano e il matre” con l’esposizione di oli su tavola, acquarelli e disegni corredate da suggestivi immagini ftografiche. Il mare è quello di Varazze che ammirerete anchesu cartoline illustrate e riviste del secolo scorso. Chiudo questa breve e incompleta bibliografia con le parole della Presidente della Fondazione Bozzano-Giorgis, Cinzia Molinari: “ogni artista racconta storie dei propri sogni e delle esperienze, Bozzano ha voluto narrare quella del mare. E’ il mare di Liguria che stringe questo arco di terra in un abbraccio dolce e possente, è il mare di tutti o quello riservato ai pochi che lo conoscono nel profondo. E’ il mare che rassicura o spaventa che fa ricordare il passato o che ci proietta verso un fututo di terre lontane. Osservare il mare diventa per Bzzano un’esigenza, come se il mare potesse svelare chissà quali segreti. Dal terrazzo della sua casa, all’alba o all’imbrunire, l’artista lo scruta e coglie i colori, le sfumature, i giochi di luce,che con l’incanto della sua sensibilità si traducono nell’emozione dei suoi dipinti”. La mostra si tiene nella Casa-Museo di via Roma 8/2 bis a partire da giovedì 7 agosto 2014 fino al prossimo autunno, con il seguente orario solo serale: lunedì e giovedì dalle ore 20,30 alle 22,30. Telefonando all’ufficio turismo del comune è possibile prenotare eventuali visite fuori orario. Indirizzo email della Fondazione: info@fondazione bozzanogiorgis.it
Renato Italo de Feo
