Ancora una tragedia. Annunciata. Già programmata. Colpa degli appalti. Appalti dati a ditte solo valutando i prezzi al ribasso. Prezzi che si possono mantenere solo utilizzando materiale da costruzione scadente o peggio. Prezzi che si possono mantenere solo mettendo in campo operai non in regola e non professionisti del settore. Prezzi che si possono mantenere speculando su orari estenuanti di produzione. Ecco che, personale incapace, materiale scadente e stress, sono una combinazione esplosiva. I sindacati si barricano dietro a paraventi. Non c’è stato nessun controllo, come non ci sono controlli nel mondo del lavoro, quello vero, quello dell’artigianato. E poi, se una ditta appaltatrice, ha già avuto incidenti, non dovrebbe nemmeno essere presa in considerazione per eventuali lavori. Non servono, poi, ore di sciopero per far finta di essere sconcertati dagli incidenti. Vi sono tanti giovani in cerca di lavoro! Assumerli per andare ad effettuare controlli a tappeto, ovunque. E, in ultimo, dobbiamo tornare a denunciare qualsiasi defezione, nel mondo del lavoro, senza aver paura di perdere il posto, anche perché, se ci lasciano a casa, non riescono a rimpiazzarci con personale specializzato, perché non se ne trova più. Se vedete, defezioni e stranezze nell’ambito lavorativo, denunciate. Una denuncia vale molto di più, se si può salvare una vita.
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