di BRUNO ROBELLO DE FILIPPIS. Ancora protagonista Piazza Matteotti ad Albenga, dopo il report sul muro che, ad avviso di chi scrive e di tanti altri, è nato in questa Piazza come un dente che nasce sotto il palato, ora ricevo proteste importanti da parte dei cittadini che scendono dal treno dopo le 22 di sera e trovano la stazione chiusa, con percorsi obbligatori per andare a casa molto pericolosi per la sicurezza e l’incolumità delle persone.
Ci scrivono. “Siamo molto delusi ed arrabbiati, ormai è così da anni; in sintesi, con il treno Intercity che copre la tratta Roma – Ventimiglia, si arriva ad Albenga alle 22.30 e ti ritrovi la Stazione chiusa, quindi scendi, risali al binario 1 ed esci fuori, dove c’era l’“Enrico Fermi”, “salita Patrioti”. Ti trovi spesso gente che tanto bella non è, tiri dritto sperando che vada tutto bene. Crediamo che sia cosa giusta e rispettosa verso i cittadini e residenti tenere aperta la stazione fino all’ arrivo dell’ultimo treno alle 22.45 proveniente da Milano, per la sicurezza e la nostra incolumità. Sappiamo che questa situazione è stata portata all’ attenzione del Sindaco Riccardo Tomatis, il quale ha affermato che la chiusura non dipende dal Comune di Albenga, ma è stata disposta da Trenitalia, per evitare che determinate persone vadano a dormire dentro la stazione stessa.”
E allora, prima cosa, che l’amministrazione di Albenga si faccia carico di fare istanza a Trenitalia affinchè agisca di conseguenza e quindi per la chiusura della stazione alle ore 24, anche con canali politici Provinciali, Regionali e Nazionali, attenzionando anche la Polizia Ferroviaria.
Certo che, finchè non si muove nulla, far fare un giro dalla Polizia Municipale della Città per presidiare la zona verso le 22.30 e verso le 23,45 non sarebbe male; agire per la cosa pubblica e per la gente.