Allergie, pollini e Naturopatia

L’arrivo della primavera, la splendida stagione in cui la natura si risveglia, rappresenta un momento particolarmente critico per tutti coloro che sono soggetti ad allergie di tipo respiratorio. Si parla nello specifico di raffreddore da fieno o pollinosi, un’affezione stagionale che coinvolge la mucosa nasale, degli occhi e delle prime vie aeree causata dal contatto e dall’inalazione dei pollini di alcune piante.
I sintomi che seguono l’irritazione possono insorgere rapidamente, con bruciore e prurito al naso, starnuti, congiuntiviti; talvolta la diffusione del processo infiammatorio può essere più estesa e arrivare a coinvolgere la laringe, la trachea e ai bronchi fino, in casi più gravi, all’insorgenza dell’asma.
La rinite allergica rappresenta un fenomeno in costante crescita: si stima che circa il 25-30% della popolazione ne sia affetto e che un 10% degli adulti sia periodicamente colpito da asma allergico.
La medicina convenzionale propone soluzioni assolutamente ‘performanti’ alle problematiche legate alle pollinosi stagionali, dai classici antistaminici ai moderni vaccini preventivi, ma anche la medicina naturale propone sicure e validissime alternative. Una volta accertate le pollinosi da cui si è affetti, ovviamente tramite appositi test medici, si può procedere sulla ‘strada’ della natura rivolgendosi ad un valido Naturopata per vagliare le opzioni più adatte alla situazione di ciascuno.
Il rimedio principe per le allergia, dal punto di vista naturopatico, è il Ribes Nigrum ed il suo impiego è motivato dal fatto che esso si comporta da vero e proprio antistaminico naturale. Ma cerchiamo di capire meglio il suo funzionamento: quando gli allergeni entrano in contatto con il nostro organismo il sistema immunitario scatena una reazione con conseguente liberazione di istamina, una sostanza (di cui ho già parlato nell’articolo della scorsa settimana) che rappresenta una sorta di ‘sentinella’ del sistema immunitario e si ‘attiva’ qualora l’organismo entri in contatto con un allergene. La funzione dei rimedi antistaminici è dunque quella di modulare la produzione di istamina con conseguente riduzione della risposta allergica. Il Ribes Nigrum si comporta esattamente in questo modo ma senza gli effetti collaterali che alcuni farmaci antistaminici possono causare, come la spossatezza e la sonnolenza.
L’azione stimolante che il Ribes Nigrum svolge sulla corteccia surrenale è legata alla produzione di cortisolo, un ormone che rappresenta il corrispondente naturale del cortisone; la sua funzione si definisce “cortison-like” in quanto presenta le spiccate proprietà antinfiammatorie tipiche dei corticoidi, senza presentarne gli effetti collaterali. Il Ribes Nigrum ha inoltre un’azione immunostimolante, in quanto aiuta a combattere la stanchezza e aumenta la resistenza dell’organismo nei confronti delle sindromi influenzali; si tratta di un rimedio ad amplissimo spettro d’azione, utilissimo e con pochissime controindicazioni: se ne sconsiglia l’utilizzo massivo solo ai soggetti affetti da ipertensione.
Oltre al Ribes Nigrum, gli integratori naturali a base di vitamina C, come l’Acerola e la Rosa Canina, ma anche quelli ricchi in Omega 3 e flavonoidi in virtù delle loro proprietà antiossidanti naturali, si prestano molto bene a combattere le allergie stagionali.
Oltre alla fitoterapia però la Naturopatia può intervenire anche con rimedi più ‘sottili’, quali i Fiori di Bach e gli oli essenziali; questi ultimi, tramite inalazione, possono essere utilizzati molto efficacemente e con effetti negativi praticamente nulli. Dunque, come abbiamo visto, anche in questo caso la Natura può rappresentare una valida soluzione per gestire problematiche fastidiose come quelle connesse alle pollinosi primaverili.
Come sempre resto a disposizione per ulteriori informazioni e consigli all’indirizzo mail: Cristinacavallero.nat@gmail.com.
Un caro saluto al naturale ed un augurio di serene festività a tutti Voi!
Naturalmente, a presto.