La sala convegni dell’Idea Hotel di Savona, presso il complesso delle Officine, ospiterà domani alle 20,30, una manifestazione di titolari di stabilimenti balneari promossa dalla Cna Balneatori contro il rischio che le concessioni sulle spiagge vengano messe all’asta, secondo la “direttiva Bolkestein” sulle liberalizzazioni. dei servizi pubblici. più agguerriti che mai contro la coalizione che vorrebbe mettere all’asta le spiagge, patrimonio consolidato delle famiglie che operano da generazioni nel turismo estivo e della nostra stessa Regione.
Saranno presenti all’incontro il coordinatore nazionale di Cna Balneatori, Cristiano Tomei, e il presidente regionale Alessandro Riccomini, che illustreranno il contenuto del documento che riassume la complicata vicenda, e che è stato approvato in sede di assemblea nazionale a Rimini e poi ribadito in un incontro di Marina di Carrara lo scorso 26 febbraio.
“La tutela del legittimo affidamento – spiega Cna Balneatori – è uno dei punti cardine sostenuto dalla stessa Corte di Giustizia Europea ed è fondata sulle giustificate aspettative dei titolari dei bagni, che hanno effettuato investimenti importanti nelle strutture, con la convinzione che le loro concessioni avrebbero avuto, durata indefinita. Inoltre – prosegue il sindacato -, il diritto al riconoscimento della proprietà superficiaria è previsto dall’articolo 17 della Carta di Nizza, dove è stabilito che ogni individuo ha diritto non solo di godere della proprietà dei beni e dei diritti che ha acquisito legalmente, ma anche di disporne e di lasciarli in eredità”.
Nel documento si chiede di verificare, anche per le nuove attività, la reale disponibilità della “risorsa spiaggia” che non appare “scarsa” e che quindi “deve favorire lo sviluppo di nuove realtà imprenditoriali” oltre che naturalmente garantire la continuità di quelle esistenti. Infine viene chiesto il riconoscimento della non applicabilità della stessa direttiva Bolkestein attraverso un nuovo confronto in Europa ove si operi una corretta interpretazione mettendo in evidenza che non può essere applicata al comparto balneare.
L’incontro di venerdì sarà aperto dal rappresentante di Cna Balneatori della provincia di Savona, Gianni Botta, che insisterà sull’importanza di una forte coesione sindacale di tutto il comparto.