Barbara Ragni
Nata nel 1964, diplomata al Liceo Linguistico, ho due figlie adulte e vivo a Pavia.
Lavoro come impiegata a Milano da più di 30 anni.
Fotografa per passione e non per professione, amo la fotografia da quando, ancora bambina, scattavo le prime foto con la Polaroid.
Amo profondamente entrambe le città e le rappresento nelle mie foto, cercando di cogliere la poesia che mi trasmettono.
Mi dedico alla fotografia nei momenti liberi, in viaggio, ma anche nei momenti di vita quotidiana.
Fotografo ciò che mi emoziona o che mi diverte, mi piace trasferire le atmosfere, le sfumature, la poesia che trovo nel quotidiano, fermandole in uno scatto per riviverle sempre.
In particolare, amo i dettagli, il minimal ed il.colore e li riassumo e li esprimo principalmente nella Street Photography, ovvero la fotografia che ferma immagini di vita quotidiana, di strada, come dice il termine.
Presto sempre anche molta attenzione alla composizione fotografica, qualsiasi soggetto stia fotografando.
Cerco di imparare dai grandi fotografi: Cartier-Bresson (precusrore della Street Photography), Erwitt (ironico ed originalissimo), Newton (trasgressivo), Doisenau (fotografo dell’emotività), Webb (maestro della composizione nella Street Photography a colori) e non da ultima, Vivian Meier (inconsapevole artista della Street Photography), baby sitter di professione ed appassionata fotografa di strada nei momenti liberi) e poi Salgado, Capa, Mc Curry.
Inoltre, seguo e mi ispiro a fotografi meno conosciuti che ho scoperto sul web, quali Craig Whitehead (splendido artista del colore street) ed Alan schaller (mago del bn), cosi come Walter Rothwell, Jason Peterson (street in bn) e Jane Zhang (street colore)
Di Manuela Montemezzani
