Roma Archery Trophy, era una tappa di coppa del mondo indoor di tiro con l’arco. Sabato si sono svolte le qualifiche dove la Savonese Chiara Rebagliati, tesserata per il Torrevecchia Roma ha chiuso la gara all’ottavo posto con 579/600 tra le seniores femminili. Ne giornata di domenica ha invece affrontato i match individuali valevoli per l’assegnazione delle medaglie. Chiara ha (6-0) battuto ai sedicesimi di finale Debora Pinna (Arcieri Uras), agli ottavi si è imposta (7-3) su Kateryna Dubrovina (Ukraina), ai quarti la Koreana Kim Surin, (vincitrice dell’ultima edizione della finale di Coppa del mondo indoor), che ha battuto per 6-5 allo shoot off (freccia di spareggio) dove la Rebagliati ha fatto 10 e l’avversaria 9. Con la vittoria di questo match la Rebagliati vola in semifinale contro Tatiana Andreoli (atleta delle fiamme oro) su compagna di Nazionale. La Rebagliati esce sconfitta (6-4), quindi è in lizza per la finale per il bronzo, nuovamente contro con un’altra Koreana, atleta vincente della precedente edizione di Roma Trophy, ed anche vincitrice di altre tappe di coppa del Mondo indoor, dove si aggiudica la medaglia di Bronzo vincendo per 7-1 . Afferma Chiara Rebagliati: “ E’ stata un’emozione grandissima poter gareggiare in queste due giornate fianco a fianco con le arciere più forti al mondo, che sono il punto di riferimento e l’obiettivo di tutti noi arcieri. Poter scontrarmi due volte con due ragazze Coreane ha richiesto molto sangue freddo e determinazione che mi hanno portato alla consapevolezza che non sono poi così irraggiungibili dal punto di vista tecnico e di risultato. Ma è comunque sempre un piacere poterle ammirare sulla linea di tiro”. Continua Chiara:
“Un altro traguardo internazionale importante, che voglio dedicare ai miei genitori ed al mio tecnico Riccardo Franzi, con il quale stiamo lavorando nella giusta direzione. A Gennaio ci sarà un’altra tappa di Coppa del Mondo indoor e non vedo l’ora di rimettermi in gioco”. Conclude la Rebagliati: “In questi mesi invece molto spesso sono a Cantalupa nel Centro Federale della Fitarco per lavorare assieme a tutta la squadra nazionale e allo staff tecnico in vista della preparazione outodoor, dove bisognerà puntare tutto sull’ultima tappa di coppa del mondo di Berlino a giugno che assegnerà le ultime carte olimpiche per le squadre, disponibili per Tokyo 2020.
Quindi cercherò di lavorare al meglio, impegnandomi quotidianamente per raggiungere questo obiettivo”.
