Tutto sta a cominciare col piede giusto. I piedi ci portano in giro e non sempre facciamo cosa loro gradita. Problemi il primo alluce valgo, spesso legato alla genetica, ereditario, più che legato ad abitudini sbagliate. Ad esempio il tacco alto che invece è utile per mantenere la fascia plantare, oltre che a dare un tocco di eleganza al portamento. È altresì utile tenere sempre presente che un piede perfetto non esiste e per correre, non basta un qualunque paio di scarpe da ginnastica, serve una scarpa non usurata, che invece, può essere utile al medico podologo per vedere i difetti nel camminare. Giusto sapere che nella vita anche il piede cambia da 2 a 8 anni tutti hanno il piede piatto. Le scarpe oltre ai gusti devono essere un contenitore, quindi ben allacciate, e consumate in modo simmetrico. Importante osservare che il piede cambia tra 8 e 12 anni e va tenuta sotto controllo. Scalzi si può, anzi irrobustisce il piede camminando sulla sabbia e sull’erba, meglio se bagnata di rugiada.
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