Più nota come la strada del Cadibona, la scorsa estate è stata parzialmente riasfaltata. Naturalmente, dopo qualche mese, sono riapparso buche e quant’altro, a causa della onnipresente dei Tir, pesanti, spesso oltre il carico consentito, che la percorrono. Sono stati anche sostituite alcune parti di guardrail, ma, ora, ne sono comparsi molti altri, divelti o piegati, sempre da questi mezzi che, continuo a ripeterlo, sono troppo grandi per questo tipo di strada. Inoltre, con il problema della chiusura notturna del tratto A6 tra Altare e Savona, anche i camionisti meno capaci, seguendo il navigatore, si avventurano per le nostre strade dell’entroterra. Ultimamente si sta rivelando molto pericolosa la galleria Fugona, all’interno, subito dopo, o subito prima, del viadotto Rastello, a causa di, definirle buche è un eufemismo, crateri, che si stanno, giorno dopo giorno, sempre più allargando. Anche il viadotto si sta rivelando pieno di trappole per orsi, con avvallamenti che, lasciatemelo dire, hanno ben poco di sicuro. Nei giorni scorsi, gli addetti alla viabilità, si sono preoccupati solo che l’autovelox funzionasse in modo regolare. Ma, non serve mettere un rilevatore di velocità, per incassare i soldi delle contravvenzioni, se poi, queste “palanche” non vanno spese per sistemare, in sicurezza, le strade.
