ll piccolo borgo ligure di Colletta di Castelbianco torna a far parlare di sé nel dibattito scientifico internazionale.
È stato infatti pubblicato nell’ultimo numero della rivista spagnola REIA – Revista Europea de Investigación en Arquitectura di Madrid lo studio intitolato “Regeneración de pueblos históricos entre acciones materiales e inmateriales”. Curato da Alessio Proietti, architetto e reporter internazionale, l’articolo mette in risalto casi emblematici italiani di rigenerazione che hanno saputo rispettare i valori del patrimonio paesaggistico e architettonico del luogo, tra cui proprio Colletta di Castelbianco.
Come noto, il borgo savonese era stato peraltro menzionato nello studio “Regenerating small historic villages. Possible strategies through the vision of experts”, recentemente pubblicato sulla rivista inglese Cities & Health.
L’Italia delle eccellenze continua quindi a fare scuola in Europa e nel mondo, dimostrando come sia possibile coniugare sviluppo sostenibile e valorizzazione del patrimonio culturale.
Di seguito il link alla fonte liberamente consultabile:
Regeneración de pueblos históricos entre acciones materiales e inmateriales – Dialnet (unirioja.es)
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Ricordiamo, come già evidenziato sulle nostre pagine, che Colletta di Castelbianco è un borgo di origine medievale, sulla strada che risale la Val Pennavaira, a ridosso delle Alpi marittime liguri; è una delle quattro frazioni che formano il comune di Castelbianco. Danneggiato dal tristemente famoso terremoto del 1887, che provocò rovine pure in altri centri della montagna ligure, era in abbandono ma ha trovato una significativa rinascita grazie al progetto di Giancarlo De Carlo ( Genova,1919 – MIlano, 2005), architetto, urbanista, teorico dell’architettura, uno dei fondatori di “Team x”, un movimento che prendeva in considerazioni aspetti “utopici” dell’architettura, di fuga dal presente; possono essere le premesse per la riuscita dell’intervento di restauro che a lui venne affidato, che comportò anche l’installazione di connessioni a banda larga in tutto il paese, Colletta così divenne forse il primo antico Borgo telematico al mondo.
