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CULTURA

Concorso di Arti Figurative Percorso Rosselliano

 Nel ventennale della nascita dell’Associazione “Renzo Aiolfi” è stata indetta una prestigiosa Mostra di opere d’Arte Contemporanea
Luogo: Sala Caduti di Nassiriya – Palazzo Nervi della Provincia di Savona, via Sormano, 12 Savona
Data: dal 17 al 27 novembre 2023, con inaugurazione il 17 novembre, ore 16,30
Organizzazione: Associazione “Aiolfi”, Polo della Fotografia di Genova, istituto di N.S. di Misericordia di Savona; col patrocinio di: Provincia di Savona, Comune di Savona, Fondazione Casa America ETS, Confraternita della Madonna di Misericordia di Savona in Roma; col contributo della Fondazione De Mari di Savona.
Hanno collaborato: S. Bottaro, F. Marzinot, G. Pinto, C. Rossello, R. Speciale, N. Russo.
Un particolare ringraziamento: Rev. Madre Suor Maria Gabriella Donaera e all’Istituto Figlie di N.S. di Misericordia di Savona, On.le Avv.to Cristina Rossello, Dr. Roberto Speciale, Prof. Giancarlo Pinto
Orario della mostra: lunedì chiuso, altri giorni ore 16-18
Iniziativa collaterale nella stessa sede della mostra: 24 novembre 2023, ore 16, conferenza del Prof. Umberto Curti sul tema “ Sostenibilità e biodiversità. Un glossario”.
Catalogo, in mostra.
Ecco gli artisti partecipanti .
Amoretti Maria Paola, Banducci Maria Elisabetta, Barotti Giovanna, Bertorelli Luciana, Bracco Lucia,
Buteler Carmen, Drago Maria Giulia, Ferrari Fiorenza, Ferrero Angela (Tatina), Fieschi Alessandro,
Gabelloni Laura, Genta Grazia, Giordano Biagio, Giusto Carlo, La Spesa Rosanna, Mantisi Cristina,
Minuto Renata, Olivieri Dalila, Peluffo Laura, Pepe Angela, Piccazzo Gianni, Plaka Illy, Relini Mariella,
Roso Giancarla, Scarone Luciana, Scerbo Mariarosa, Tassara Giulio, Tedeschi Nani, Vallarino Chiara,
Vichi Francesco, Zoda Suor Gaetana

Per ricordare che Santa Rossello è la patrona dei ceramisti liguri tra i sopra citati artisti inclusi
in questa esposizione ci sono i ceramisti
Amoretti Maria Paola, Banducci Maria Elisabetta, Ferrero Tatina Angela, Genta Grazia, La Spesa Rosanna, Pepe Angela, Piccazzo Gianni, Plaka Illy, Scarone Luciana

Artisti prescelti dalla Commissione del Concorso per essere inseriti nei n.12 tabelloni
del “Percorso Rosselliano” tra Albissola Marina e il borgo del Santuario di Savona
Fiorenza Ferrari, Laura Gabelloni, Grazia Genta, Biagio Giordano, Rosanna La Spesa, Cristina Mantisi, Renata Minuto, Laura Peluffo, Ylli Plaka, Luciana Scarone, Giulio Tassara,
Nani Tedeschi
Motivazione. L’Associazione “Aiolfi” è dal 2005 che è impegnata a far conoscere meglio il “fare” di Santa Maria Giuseppa Rossello, al secolo Benedetta (Albissola Marina, 27 maggio 1811 – Savona, 7 dicembre 1880), fondatrice della congregazione delle Figlie di Nostra Signora della Misericordia, aprendo la Collezione d’arte “Santa Rossello”, con catalogo anche in Braille, sito in via Chiassuolo Rossello, 1 a Savona (apertura su richiesta all’Associazione “Aiolfi”). Per il ventennale della nascita dell’Associazione “Aiolfi” è stato pensato un “Percorso Rosselliano” dal luogo natìo della Santa al Santuario di N. S. di Misericordia di Savona, luogo a Lei molto caro, attraverso 12 Km. In collina, facendo, in tal modo, nascere un nuovo percorso pedonabile turistico e di fede, unico nel suo genere in questo Territorio. Ci saranno n. 12 tappe con inserimento di notizie legate alla Santa e un’immagine tratta dalle opere selezionate attraverso il Concorso di tale Percorso, di cui si dà notizia con questa mostra. L’auspicio è quello di inaugurare tale itinerario (anche naturalistico) che toccherà, pure, luoghi storici importanti come, per esempio, l’antica Certosa di Loreto a Savona, per il 27 maggio 2024. In questa mostra sono esposti, anche, i lavori fotografici e grafici svolti dagli allievi del Prof. Giancarlo Pinto, come POLO Universitario di Savona col corso di “Fotografia e immagini digitali”, con la collaborazione della dott. Silvia Bottaro per il progetto del “percorso Rosselliano” che hanno ripreso i luoghi della Santa in Savona e ciò che la ricorda (il vaso del Confuoco, una vetrata del Duomo di Savona, le opere esposte nella Collezione “Santa Rossello”, il suo appartamento nella Casa Madre e così via). L’esposizione di cui si parla, quindi, offre un quadro completo “visivo” legato all’iconografia rosselliana, oltre a ricordare il suo patronato connesso con i figuli e i ceramisti liguri, cosa ancora poco nota.

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