Venerdì 15 marzo, alle 17, nella Sala Rossa del Comune di Savona si terrà l’incontro “L’Italia in Europa: democrazia, sovranismi, populismi”. Interverrà il prof. avv. Enzo Roppo, dell’Università di Genova, già consigliere regionale e componente del CdA RAI.
Maria Gabriella Branca, presidente regionale del coordinamento, dirigerà i lavori. Previsto il saluto ufficiale del Sindaco di Savona: avv. Marco Russo
Tutti noi abbiamo davanti la difficoltà della democrazia in Italia e in Europa: contraddizioni, emergenze, risposte di vera e propria limitazione dell’agibilità politica stanno emergendo nell’attualità. In Italia la destra sta percorrendo la strada di una non accettabile modifica costituzionale della forma di governo e del decentramento dei poteri mettendo a rischio delicati equilibri e la stessa unità nazionale.
Il coordinamento per la democrazia costituzionale intende così riprendere il proprio ruolo di promozione e difesa dell’identità democratica tracciata dalla Costituzione e avvia il dibattito con l’iniziativa i cui termini sono sopra riportati. Il coordinamento rappresenta una parte di quel popolo che si batte per la difesa e l’attuazione della nostra Costituzione, che ha impedito la sua deformazione tentata dalla legge Renzi-Boschi e che è da sempre in campo per una legge elettorale pienamente costituzionale. I nostri comitati, che assommano a diverse centinaia in tutto il paese e anche fuori d’Italia, sono composti da costituzionalisti, avvocati, studenti, insegnanti, pensionati, lavoratori, precari, artisti, intellettuali, quindi cittadine e cittadini che hanno deciso di impegnarsi in questa lotta in difesa della democrazia partecipativa e dei valori fondamentali della nostra Carta Costituzionale fermandone lo stravolgimento nel referendum del 4 dicembre 2016. Da allora abbiamo deciso di non fermarci e di proseguire la nostra battaglia per l’attuazione della Costituzione. Vi preghiamo di prestare grande attenzione a questa scadenza: partecipazione e capacità di riflessione collettiva saranno elementi decisivi per sostenere ancora una volta uno scontro necessario ma molto difficile da portare avanti.
Il coordinamento per la democrazia costituzionale intende così riprendere il proprio ruolo di promozione e difesa dell’identità democratica tracciata dalla Costituzione e avvia il dibattito con l’iniziativa i cui termini sono sopra riportati. Il coordinamento rappresenta una parte di quel popolo che si batte per la difesa e l’attuazione della nostra Costituzione, che ha impedito la sua deformazione tentata dalla legge Renzi-Boschi e che è da sempre in campo per una legge elettorale pienamente costituzionale. I nostri comitati, che assommano a diverse centinaia in tutto il paese e anche fuori d’Italia, sono composti da costituzionalisti, avvocati, studenti, insegnanti,