Stamattina, in Prefettura a Savona, il ministro per le Infrastrutture, Paola De Micheli, ha incontrato gli Ammministratori locali, presenti il Presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, il Vicepresidente Sonia Viale e l’Assessore regionale alla protezione civile Giacomo Giampedrone; il vertice è iniziato alle 9.30; al primo punto dell’agenda, la valutazione dei danni e l’esame di misure immediate per il ripristino dei collegamenti viari.
Così si è espresso il Presidente Toti, che già ha formalizzato la richiesta di stato d’emergenza per la regione: “Ringrazio il ministro De Micheli per essere venuto qui a Savona a meno di 24 ore dalla chiusura dell’allerta. E’ un segnale di attenzione importante che apprezziamo molto come istituzioni locali. Durante la riunione appena conclusa la Regione ha ribadito a nome delle istituzioni locali la necessità di estendere stato di emergenza per i nuovi danni che si sono prodotti nelle ultime ore, dal crollo del viadotto all’interruzione delle strade comunali, provinciali e statali. Lo stato di emergenza arriverà al più presto: abbiamo già avviato il dialogo con la protezione civile nazionale. Il concessionario autostradale, invece, sta esaminando il troncone del viadotto rimasto al fine di dare almeno una riapertura parziale dell’autostrada. Il presidente della Provincia sta coordinando il lavoro sulle strade provinciali: l’obiettivo è eliminare l’isolamento della Valbormida. Come noto e come riconosciuto anche dal ministro la Liguria deve affrontare una questione strutturale importante che richiederà interventi di somma urgenza ma non solo. Inizieremo a lavorarci non appena finita la fase di urgenza”.
La strada statale 29 di Cadibona per la Valle Bormida riaprirà al più tardi domani in giornata. Entro cinque o sei giorni al massimo la A6, nel tronco Torino-Savona, a seguito di opportuni rilievi sulla frana, da cui dipenderà la riapertura, dovrebbe essere nuovamente percorribile a doppio senso di marcia. Entro tre o quatro mesi, in dipendenza dai provvedimenti dell’autorità , la A6 dovrebbe riaprire in entrambi i sensi di marcia su entrambe le carreggiate con un nuovo ponte a sbalzo che eliminerà il pilone centrale crollato a fronte del movimento franoso. Entro 48 ore verrà emanato il decreto di stato di emergenza che permetterà di finanziare i vari interventi con somma urgenza. La Regione ed il Ministero per le Infrastrutture hanno garantito la copertura per i lavori in somma urgenza senza attendere l’ordinanza di Protezione Civile, per permettere ai Sindaci e alla Provincia di proseguire negli interventi. La Ministro De Micheli ha inoltre intravisto, per gli sviluppi futuri, l’apertura per la Liguria di un programma di opere pubbliche che permetta di superare le criticità di strade e autostrade e di linee ferroviarie di oltre 50 anni.
Durante il vertice sono state avanzate ragioni, raccolte dal Ministro, a sostegno del potenziamento della linea ferroviaria Savona – Torino.
Momento simbolico del vertice, il ringraziamento delle autorità convenute a Daniele Cassol, guardia giurata di 56 anni, l’eroe del viadotto, l'”angelo dalle braccia larghe” che ha fermato le auto prima del baratro, dopo il cedimento del viadotto della Madonna Del Monte. Toccante la sua testimonianza.
Immagine da Yahoo Finanza
