Il Presidente del Coni Giovanni Malagò ha cercato di fare luce sull’attuale difficile momento di Emergenza. “C’è un’ipotesi di ripartenza per ogni sport- ha esordito. Abbiamo fatto un giuramento noi dei comitati olimpici e del CIO, non possiamo dire tutti la nostra sulle interpretazioni e sul rinvio delle Olimpiadi, sull’argomento credo si debba esporre il governo giapponese e il presidente CIO Bach. Se andate a verificare, tutti gli sport stanno mettendo una ipotesi di ripresa dell’attività. Tutti hanno un’ambizione, una speranza, presupponendo che la situazione tornerà alla normalità: è chiaro che in questo momento comanda il virus, ma chi rappresenta una istituzione deve ipotizzare un certo lavoro entra una data. Se non succederà, programmeremo il cosìddetto “Piano B”. Non esiste una deadline per le Olimpiadi, onestamente non può esserci, a mio avviso: ma nella testa di chi conosce il nostro mondo e sa di cosa parla, si sa che per capire se Tokyo 2020 può svolgersi come programmato non si può andare oltre l’ultima settimana di maggio o la prima di giugno. Poi se c’è un inasprimento della condizione sanitaria internazionale o un miglioramento, si può anticipare o posticipare. Noi dello sport navighiamo a vista”.
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