Grande partecipazione di pubblico all’incontro che ha visto la presenza di Pierluigi Bersani, il ministro del lavoro Andrea Orlando e l’eurodeputato Brando Benifei a sostegno del candidato sindaco di centrosinistra Ariel Dello Strologo.
“Questo è un evento importante poichè Genova è fatta da lavoratori ed il tema del lavoro è importante per la qualità dello stesso”, dichiara Ariel Dello Strologo, “ma la nostra città è in sofferenza e deve ripartire da questi temi. Sono contento di essere qui ricordando che servono guide e leggi; la politica deve legiferare e dare regole alla società sciogliendo i nodi laddove necessario. Il problema del lavoro esiste sia per chi lo ha che per chi non lo ha perchè troppo spesso è precario e sottopagato; la nostra città deve essere competitiva e fare sistema con realtà importanti come l’università per attirare i giovani. I temi maggiormente sentiti dai giovani sono l’ambiente e l’identità di genere ed occorre altresì cambiare abitudini; l’area del porto è importante ma serve un dialogo con la collettività. Sono contento della mia coalizione ed avere tante forze politiche insieme mi piace molto”.
Stessa soddisfazione da parte di Pierluigi Bersani :”La sinistra ha un’importante occasione per riprendere la propria strada; il lavoro ed il salto tecnologico sono temi importanti ma cambiano i rapporti di produzione e le gerarchie sociali. Cosa sta succedendo è una disarticolazione del lavoro al quale bisogna dare soggettività per riunificare il tutto; i sindacati sono vittime di questa disarticolazione ed occorre ripartire dal lavoro per far tornare la sinistra a vincere. Il problema dell’energia è notevole ed occorre lavorare sulle energie rinnovabili ma un aumento degli stipendi è fondamentale; noi siamo dipendenti per il 40% dal gas russo mentre l’Ucraina al 60%. Questa è una fase nuova per il lavoro perchè cambiano le gerarchie sociali e le disparità salariali sono alte; servono leggi sulla rappresentanza e sulla contrattazione poichè il sindacato da solo non ce la fa. Con questa maggioranza di governo è difficile lavorare ma occorre avere un lavoro di buona qualità che non deve essere privato di valore; il Movimento Cinque Stelle deve darsi un profilo diverso e per combattere l’astensionismo grave serve una realtà programmatica”.
“La flessibilità del lavoro è sostenuta dai progressisti e la riforma sugli ammortizzatori sociali ha portato la cassa integrazione al personale di aziende che hanno meno di cinque dipendenti”, afferma il Ministro del Lavoro Andrea Orlando, “ricordando che i populisti e i liberali hanno minato la cultura europea però serve avere una cultura socialdemocratica. La destra, a differenza dei liberali, non mi ha mai attaccato apertamente; la vera questione sociale sono i salari ed occorre rivedere la contrattazione facendo cose importanti come, ad esempio, il salario minimo e la creazione di tirocini per coloro che hanno difficoltà ad entrare nel mondo del lavoro. La coalizione è coesa ed è un’importante risposta alla destra; le conseguenze della guerra sono notevoli ed il lavoro non è stato dimenticato. La nostra scelta è quella di conservare la capacità produttiva senza dimenticare la riforma degli ammortizzatori sociali ed i paesi europei sono stati colpiti in maniera differente dalle sanzioni alla Russia”.
“Serve un’idea di politica europea ed il Manifesto di Ventotene parlava di un’Europa socialista”, sottolinea l’europarlamentare Brando Benifei, “ma voglio dire che il tema della cultura è importante. Troppi sono i lavori sottopagati e vi è una mentalità terribile per cui ogni lavoro è un’opportunità; il tirocinio non retribuito non deve essere permesso e serve una piattaforma chiara per mettere il lavoro al centro. Se i cittadini non si sentono rappresentati dai nostri ideali si avvicinano alla destra; occorre quindi reagire e rappresentare le persone con le battaglie giuste. Sul tema della difesa europea bisogna decidere velocemente ed unire gli sforzi militari per ridurre i costi; la sinistra vorrebbe un’Europa politica”.
“Vi è assoluto bisogno di avere una fotografia delle condizioni catastali in Italia e l’Europa, dopo l’invasione russa dell’Ucraina, si è vista compatta; le sanzioni sono ridicole perchè poco applicate e serve un’iniziativa comune per farsi valere nei confronti di quei Paesi che non hanno condannato l’invasione. L’Europa deve avere una propria capacità militare e per noi il pluralismo è fondamentale; Putin è nazionalista e si è dimostrato simile ai nostri populisti”, conclude il Ministro Orlando.
