E’stato siglato a Genova dal sindaco Marco Bucci il “Patto con i Liguri” che ha come scopo quello di far diventare la Liguria la miglior regione d’Italia e del Mediterraneo per qualità della vita; nel patto sono presenti cinque punti fondamentali sui quali è stato deciso di stipulare un patto con i liguri. A poco più di una settimana dal voto il candidato presidente Marco Bucci mette nero su bianco le cinque tematiche sulle quali impegnarsi da subito, le donne, benessere, lavoro, infrastrutture, entroterra e piccoli borghi.
“Questo è un giorno importante poichè facciamo promesse per cose concrete”, dichiara il sindaco Marco Bucci, “e lavoriamo per la gente amando la nostra terra. Chiediamo il consenso ai liguri con questo patto che è diverso dalle affermazioni della sinistra; il vero centro siamo noi. Siamo ad un bivio e si vota per i prossimi 20 anni senza dimenticare che Orlando è costretto a dire che la regione torna indietro; vogliamo un ambiente che prospera ricordando che il patto ha in sè cinque macrotemi come le donne, il benessere, il lavoro, le infrastrutture ed i piccoli borghi. Occorre azzerare la burocrazia per i disabili ricordando il fondo Dopo di Noi, supporto per il momento in cui i genitori vengono a mancare; è necessario realizzare le infrastrutture rispettando l’ambiente senza dimenticare che il tavolo della cultura ha portato grandi risultati nel comune di Genova. Se le aziende ricevono benefici devono assumere ma è fondamentale effettuare campagne di marketing territoriale per portare le persone in Liguria; ci saranno azioni mirate per la blue economy ed il turismo ricordando la Fabbrica delle Idee presso il Waterfront di Levante. Attueremo in tutta la regione la gratuità dei mezzi pubblici come abbiamo fatto a Genova e nel 2026 sarà completato il Terzo Valico con la presenza dei treni alta velocità; occorre investire a monte per la sicurezza idrogeologica senza dimenticare l’incentivo all’apertura di negozi nei piccoli borghi con l’esenzione dal pagamento dell’affitto e dell’irpef regionale per cinque anni. Nel ponente ligure ci sono tanti stranieri e molti borghi dell’entroterra si ripopolano grazie a queste persone; l’entroterra di Finale deve crescere ulteriormente nel settore outdoor”.
Parole simili da parte del Viceministro alle Infrastrutture e Trasporti Edoardo Rixi :”Alcuni esponenti dell’opposizione non sono chiari nell’illustrare le opere che rappresentano il futuro di Genova; ci sono problemi per la gestione della rete ferroviaria ed è necessario effettuare una riqualificazione ambientale sul porto. La diga apre spazi verso il porto ma non li toglie alla città e la Liguria ha la flotta dei treni regionali più giovane d’Italia; la Gronda, una delle opere più importanti da realizzare, è stata scritta quando Marta Vincenzi era sindaco di Genova”.
“Il nostro programma è stato portato in giro per la regione ed i numerosi contributi hanno permesso di valorizzare idee e priorità; il patto che si firma oggi ha in sè cose importanti e un accordo di questo genere ha un grande valore. In tutto ciò ci mettiamo la faccia e ci tiriamo su le maniche per lavorare per i liguri e la nostra terra; tra cinque anni accetteremo un giudizio sul nostro operato e alcune cose hanno bisogno di più tempo rispetto a quello stabilito da un mandato elettorale. Dobbiamo però partire a realizzare le opere con costi e qualità delle cose corretti; le infrastrutture sono fondamentali per le persone, le aziende ed i turisti e non dobbiamo tornare indietro. La sanità deve fornire servizi adeguati e dobbiamo avere una regione di livello internazionale con un’alta qualità della vita ma per avere tutto ciò dobbiamo adeguare la sanità, i trasporti ed i servizi; il patto è venuto fuori dai cittadini ricordando che nella nostra città i servizi per disabili sono ottimi con il trasporto pubblico gratuito e la presa in carico immediata. Non ci sono problemi per l’altezza del palasport visto che i 12 metri che derivano dal cono protetto dalle Belle Arti sono raggiunti bene e non c’è bisogno di deroghe; per lo stadio si accettano tutte le offerte ricordando che abbiamo ricevuto un’offerta da un privato, dal Genoa ed una promessa dalla Sampdoria. La nostra priorità è dedicata alle squadre ma serve un accordo; il nostro obiettivo principale è la partecipazione alla gara per la definizione degli stadi in cui si giocheranno gli Europei 2032”, conclude il sindaco di Genova e candidato presidente della regione Marco Bucci.
