Parte ufficialmente la campagna elettorale del candidato del centrodestra alla presidenza della Regione Liguria; Marco Bucci con l’intera coalizione ha presentato ufficialmente la sua candidatura.
“Ringrazio il sindaco Bucci per cosa fa per Genova ricordando che noi siamo presenti nel centrodestra”, dichiara Umberto Calcagno per Udc, “e diamo un appoggio convinto sui temi importanti. Sanità e sociale hanno per noi un grande valore e la guerra ci porta ad avere tempi difficili; dobbiamo essere una squadra con valori e principi”.
Parole simili da parte di Gianni Vassallo di Orgoglio Liguria :”Siamo un gruppo di persone con percorsi diversi sul riformismo ma siamo moderati; l’ideologia contraria alla buona amministrazione non ci piace e Genova è cresciuta da quando Bucci è sindaco. In caso di vittoria di Orlando la crescita si fermerebbe e voglio ricordare che nel 2005 l’allora presidente di regione Claudio Burlando ha regalato, attraverso un accordo con l’Ilva, aree necessarie alla crescita della città; il Partito Democratico ha rinnegato la cultura riformista e grazie ai comitati del no ha perso molti consensi ricordando che si è iniziato a parlare di Gronda durante il mandato di Marta Vincenzi mentre la Funivia è nata sotto il secondo mandato di Beppe Pericu. Con la sinistra la decrescita è garantita e saremo orgogliosi di raccontare ai nostri figli cosa è stato fatto”.
“Lavoro con il sindaco Bucci che ha trasformato la città ed è necessario estendere il progetto a tutta la regione”, prosegue il presidente del consiglio comunale Carmelo Cassibba in rappresentanza di Vince Liguria, “e le liste civiche hanno la possibilità di unire le persone della società civile. Queste ultime ed i partiti sono complementari per chi proviene da esperienze diverse tra loro anche se servono professionalità ed impegno; il sindaco Bucci dà la forza necessaria a tutti e deve vincere poichè la regione deve continuare un bel percorso iniziato nove anni fa”.
“Saremo nella lista Vince Liguria e rappresentiamo il territorio”, afferma l’Onorevole Ilaria Cavo di Noi Moderati, “ricordando l’importanza della parte civica. Nel 2015 i comuni governati dal centrodestra in Liguria erano il 30% del totale mentre ora siamo arrivati al 70%; Orlando dice che dobbiamo cambiare tutto ma io voglio ricordare le misure che hanno lasciato il segno come il bonus per gli asili nido gratis, il patto per il lavoro nel turismo ed i mezzi pubblici gratis per i giovani. Noi siamo a favore delle infrastrutture perchè portano crescita e promozione del territorio ma non dobbiamo dimenticare il sostegno alle aziende; tutti coloro che sono contrari alla crescita della Liguria possono stare con Orlando”.
“L’esperienza di fare bene ci unisce con Bucci”, sottolinea il rappresentante di Forza Italia Carlo Bagnasco, “ricordando che per dieci anni ho fatto il sindaco. Essere primo cittadino è un valore aggiunto ed il sindaco di Genova, che ha fatto tante cose per la sua città, ha toccato la realtà; il nostro partito ha un ruolo di primo piano e ringrazio sia il presidente della regione Piemonte Alberto Cirio che il sindaco di Imperia Claudio Scajola”.
“Ringrazio i presenti dicendo che avere qui tanta gente è un ottimo segnale”, evidenzia l’Onorevole Edoardo Rixi per la Lega, “senza dimenticare che in questi anni le grandi opere sono state al centro della regione. Abbiamo vinto le elezioni comunali a Genova, La Spezia ed Imperia e da qui è iniziato lo sviluppo del Paese per cui serve un territorio amico; i cantieri sono necessari ma occorre ridurre i disagi. Il Partito Democratico in Parlamento ha votato contro il Modello Genova e quando Orlando era Ministro della Giustizia sono stati chiusi diversi tribunali; rivolgo un sincero grazie a Marco Bucci dicendo che ha lavorato con cuore e cervello ed è necessario essere una grande regione da Sarzana a Ventimiglia. Il nostro gruppo, a differenza degli avversari, è unito e ne sono orgoglioso”.
“Rivolgo un sincero grazie a Marco Bucci e sono contento del fatto che ama la nostra regione”, commenta, in rappresentanza di Fratelli d’Italia, l’Onorevole Matteo Rosso, “ma questa campagna elettorale è divisa ed i nostri avversari fanno attacchi personali. Noi non abbiamo paura ed il nostro partito è vicino alla gente; se la premier Meloni dice una cosa sicuramente si fa”.
“Si vota per il futuro e le persone non vanno più a votare perchè non credono nel futuro”, ricorda il sindaco di Imperia Claudio Scajola, “e questa è una scelta importante. Il sindaco Bucci parla poco e fa i fatti e si riparte dalle cose fatte; ringrazio Giovanni Toti per cosa ha realizzato dicendo che vogliamo vincere. Per vincere si mettono in campo le forze migliori per la battaglia e Bucci si mette a disposizione per il servizio; sono 266 i comuni liguri e questa campagna elettorale è difficile”.
“Giorgia Meloni mi ha chiamato per affrontare questa sfida e non lasciare la regione a chi la vuole distruggere; per il futuro non vogliamo la decrescita felice ed i signori del no. Noi siamo una sorta di servitori civili e lo facciamo per la collettività; la leader del Partito Democratico non si sta comportando correttamente nei miei confronti e mi dispiace ma dobbiamo essere corretti. Abbiamo dato fiducia ai genovesi ed ora dobbiamo arrivare a tutti i liguri; sono tante le cose fatte che possiamo raccontare ed il programma ha in sè la regione del futuro con progetti definiti per infrastrutture, sanità, ambiente e sviluppo economico che deve essere moderno e toccare tutti. In Liguria sono tanti gli amministratori che lavorano mettendoci la faccia ed hanno successo; mi aspetto correttezza da tutti e guarderò le persone negli occhi dicendo che vogliamo che la Liguria diventi la prima regione al mondo. Andrò in tutta la regione perchè la gente deve conoscere una persona onesta che fa le cose; il programma contiene cose precise per crescere ma ci mettiamo la faccia e lavoriamo. I cittadini si meritano risposte concrete e tra le cose più importanti del programma troviamo le infrastrutture, la sanità, lo sviluppo economico per tutti, la cultura e l’ambiente; Giovanni Toti ha lavorato bene e non dobbiamo rinnegare cosa ha fatto di buono. La mia forza è la popolarità anche fuori dalla Liguria e farò di tutto per aumentare il consenso”, conclude Marco Bucci, sindaco di Genova e candidato presidente della regione.
