Ci sono conferme e “new entry” nella seconda lista civica a sostegno della candidatura di Marco Bucci a presidente della Regione Liguria; in Orgoglio Liguria, che si affianca a Vince Liguria, sono infatti confluite figure provenienti principalmente dall’area riformista e moderata, fuoriusciti da Azione o Italia Viva ma anche liberali, liberaldemocratici, referenti della società civile e del mondo economico.
“Saluto i presenti dicendo che sono contento di dare il mio contributo”, dichiara Gianni Vassallo, “e la lista Orgoglio Liguria è composta da persone con percorsi diversi ma con la stessa cultura politica ed un approccio laico alla vita amministrativa. Questa campagna elettorale si è rivelata negativa per un approccio ideologico sbagliato con tanti slogan e poche soluzioni; il candidato Morra ha avuto un comportamento sbagliato dando un brutto segnale. La sinistra è identitaria e divisa sui grandi temi ed un’eventuale loro vittoria prevederebbe l’esaltazione della spesa corrente; il Partito Democratico di Claudio Burlando era diverso da quello attuale che prevedeva una decrescita assistita. I nostri avversari hanno una ridotta capacità di sviluppo ed una particolare chiusura; con la presidenza di Giovanni Toti ci sono stati molti investimenti e con la vittoria di Orlando ci sarà la decrescita”.
“Ringrazio i 29 candidati che ci mettono la faccia dicendo che io voglio fare due mandati come presidente della regione; da soli non possiamo fare nulla e si lavora con chi condivide il nostro futuro. La campagna elettorale si svolge sul piano tecnico, ideologico e personale ma deve essere principalmente improntata ai fatti ed al futuro; voglio dare ai liguri fiducia nel futuro ed i genovesi si migliorano. E’fondamentale crescere con i progetti ricordando che lavoriamo sui fatti e non su un’ideologia; siamo noi i veri progressisti e proprio sui fatti si gioca il futuro. I liguri sceglieranno chi fa i fatti ed in questa campagna elettorale c’è in gioco il nostro futuro e quello dei nostri figli; non ho nulla contro Morra e non sopporto le falsità della sinistra perchè lavoriamo con i fatti. Voglio essere il sindaco della regione poichè il sindaco lavora per la gente; i nostri avversari non hanno un programma mentre il nostro è ricco di cose da fare e non guardo al passato. Realizzo le esecuzioni dei progetti avendo la credibilità per questo; il confronto deve essere fatto con tutti i candidati”, conclude il sindaco di Genova e candidato presidente della regione Marco Bucci.
Genova : Stefano Anzalone, Manuela Arata, Federico Barbieri, Giovanni Boitano, Claudio Burlando, Ilaria Carassale, Stefania Cosso, Katia D’Avanzo, Elisabetta Garetti, Federico Giacobbe, Federico Massari, Salvatore Muscatello, Andrea Spadoni, Francesca Taliani, Luigi Valdenassi, Tiziana Zito
Savona : Stefania Cosso, Gianluca Gandalini, Donatella Oldano, Giuseppe Rappa, Paolo Rossi
La Spezia : Marco Ceglie, Antonio Cimino, Marco Frascatore, Mercedes Miran Rodriguez, Nadia Zaborra
Imperia : Angela Marano, Laura Mascarello, Giossi Massa, Walter Sorriento
