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Europa insieme!

“Un inizio di Fase 2 vissuto come una liberazione, dopo un periodo di chiusura totale forzata. I cittadini pietresi si stanno mostrando molto disciplinati, ma è giusto ricordare almeno le precauzioni minime”. Luigi De Vincenzi, sindaco di Pietra Ligure, ai microfoni di Radio Onda Ligure 101, così si esprime sulla ripartenza avviata, con gradualità, dalla Fase 2 e rammenta, a tale proposito, l’uso della mascherina,  che, ricorda: “Non è un gran fastidio ma è importante per il bene di tutti”. Il Sindaco di Pietra  sottolinea le due iniziative promozionali  cui il Comune di Petra ha aderito: “Santa Corona nel cuore”, che ha permesso di raccogliere fondi per l’acquisto di apparecchiature d’avanguardia da destinare all’ospedale pietrese e l’iniziativa di sostegno avviata dagli amici della città gemellata di Offenburg .,

Commenta De Vincenzi: “Questa immane tragedia chiamata Coronavirus ha ricordato che cos’è il vero senso di solidarietà. E ha dimostrato che gemellaggio non significa solo vedersi una volta all’anno per pranzare insieme, ma garantire un reale sostegno come gli amici di Offenburg hanno fatto nei nostri confronti”.

Un accenno di simpatia verso l’Europa pure da parte di Gianna Gancia, europarlamentare della Lega che ha apprezzato una dichiarazione di Christine Lagarde, presidente della BCE, poco tempo fa meno simpatica per un’affermazione più tecnica che sentimentale ovvero, come si è riferito, le parole precise non si sanno, “Non siamo qui per chiudere gli spread, ci sono altri strumenti e altri attori per questi problemi”, che qualcuno aveva detto significassero: “Non guardate alla Bce per la soluzione di questa crisi, non è compito nostro”, in un’epoca come la nostra in cui seminare zizzania in  Europa è una delle occupazioni preferite da parte di certa se non di tanta informazione e le parole pesano di più che ai tempi del famoso  “telegramma di Ems” spedito da Bismarck a Napoleone III nel 1870, chi vuol approfondire l’argomento ne ha l’occasione!

L’onorevole Gancia si è così espressa: “Non nutrivo nessun dubbio a riguardo, nessun dubbio sull’autonomia della BCE nelle proprie scelte, ma apprezzo che il presidente Christine Lagarde abbia pubblicamente voluto ribadire che la politica monetaria della banca non sarà disturbata dalla sentenza della Corte Costituzionale tedesca e proseguirà con la finalità di portare ‘i suoi risultati in tutta l’Eurozona’, seppur con interventi asimmetrici perché diverse sono le necessità dei singoli Stati. È l’approccio giusto, che condivido. Avanti così”.

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