Un appuntamento d’eccezione ai “Pomeriggi della Mozart”, andrà in onda venerdì 10 marzo alle 17,30, presso la Sala Stella Maris di Savona (piazza Rebagliati, zona porto) con Freddy Colt, chef d’orchestra, musicista, musicologo e scrittore che parlerà di “Pippo Barzizza tra Ellington e Puccini. Storia di un pioniere della musica sincopata in Italia”, una conferenza musicale tratta dal libro, dello stesso Freddy Colt: “L’astro di Pippo Barzizza. Vita e opere del Re del jazz” (Carocci editore).
La stagione è organizzata dall’Associazione Mozart Savona e sostenuta dalla Fondazione De Mari, dal Banco di Credito Cooperativo Pianfei e Rocca de’ Baldi e da Brignolo Assicurazioni. Il protagonista Freddy Colt è un musicista, poligrafo ed editore. Dopo gli studi musicali sotto la guida del M° Nicodemo Bruzzone e una formazione accademica con studi in storia medievale all’Università di Genova, ha intrapreso la professione di musicista nel 1995. Nel biennio 1995-96 con la sua orchestra “Red Cat Jazz Band” ha portato lo swing su Rai1 alla trasmissione “Unomattina”, poi nel 2001 ha curato le sigle dell’intera serie di “Zelig” su Mediaset. Nel 1997 ha duettato con Nicola Arigliano al 2° Galà dello Swing Italiano al teatro dell’opera del Casinò di Sanremo. Per sei anni, dal 1997 al 2002, ha svolto funzione di direttore artistico dell’intera stagione estiva di spettacoli del Comune di Sanremo sotto l’insegna di “SummerTime in Sanremo”. Ha ideato e dirige tuttora il Festival della canzone jazzata “Zazzarazzaz” (che ha superato le venti edizioni); è stato direttore artistico del Premio “Pippo Barzizza” per arrangiatori dal 2000 al 2004 e del “Farfa Festival” di Imperia dal 2007 al 2008. Nel 2008 ha fondato il Sultanato dello Swing, coinvolgendo fin da subito nelle vesti di “Gran Visir” il pianista Stefano Bollani, con il quale suonerà in un memorabile raduno nazionale l’anno successivo a Sanremo. Nel Gennaio 2009 viene ingaggiato dal Teatro Lirico di Cagliari quale professore di banjo nell’esecuzione dell’opera “Porgy and Bess” di George Gershwin sotto la direzione del maestro Wayne Marshall. Nello stesso anno viene chiamato da Massimo Nunzi a partecipare al documentario “La grande storia del jazz” che esce in abbinamento editoriale con “La Repubblica” e “L’Espresso” e sarà poi trasmesso su Rai5. Nella primavera del 2011 tiene la sua prima tournée negli Stati Uniti d’America insieme all’orchestra dell’Accademia Internazionale di Mandolino. Nel 2016 costituisce la nuova orchestra “Swing Kids” formata da giovani talenti jazz della riviera ligure, con cui è tuttora in attività contando collaborazioni con musicisti come Felice Reggio, Lorenzo Hengeller, Reddy Bobbio, Michele Samory, e cantanti quali Matteo Ferrari e Vanessa Tagliabue Yorke. Ha pubblicato l’album “Time Pavilion” (Mellophonium Multimedia 2022). Il 29 gennaio 2018 è stato ospite d’onore del concerto “La canzone jazzata da Natalino Otto a Fred Buscaglione” tenuto al Piccolo Teatro Strehler di Milano, nelle vesti di solista al mandolino e cantante insieme alla Civica Jazz Band diretta dal maestro Enrico Intra. Nella primavera del 2022 con i suoi “Swing Kids” è invitato al Teatro Camploy di Verona per condurre il III Raduno nazionale del Sultanato dello Swing insieme a personalità come Petra Magoni e Mauro Ottolini. Presidente del Centro Studi Musicali “Stan Kenton” dal 1991, presidente del Circolo ligustico arte e ambiente dal 2007, vice presidente della secolare Federazione Operaia Sanremese, ha fondato nel 2008 l’Accademia della Pigna della quale è Gran Cerimoniere. Dal 1999 è editore della rivista di cultura musicale “The Mellophonium” e dal 2010 dirige le edizioni “Lo Studiolo”.
Nel 2016 ha ricevuto dal Comune di Sanremo su designazione della Famija Sanremasca il Premio San Romolo per la Cultura. È membro dirigente della sezione sanremese della Società italiana dei francesisti. Nel 2021 è stato proclamato segretario generale dell’Istituto internazionale di metapolitica “Joseph de Maistre” sotto la presidenza del letterato francese Michel Orcel. È inoltre conferenziere, relatore a convegni a livello nazionale e internazionale e autore prolifico di saggistica musicale e non solo: si occupa principalmente di musicologia, araldica, storia locale, biografia, filologia romanza, studi interreligiosi, agiografia e metafisica. Collabora con numerose riviste di settore tra cui “Nobiltà”, “Jamboree”, “Il Bollettino di Villaregia” e “Il Regesto”. In campo musicale i suoi ultimi lavori sono: “L’astro di Pippo Barzizza. Vita e opere del Re del Jazz Italiano” (Carocci, Roma 2021) e “Il Musaico. Scritti sullo spettacolo” (Lo Studiolo, Sanremo 2022).
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