Grande partecipazione al convegno “Genova 2030”, organizzato dall’assessore al porto di Genova Francesco Maresca e dall’ex assessore alla Sicurezza Stefano Garassino; l’incontro ha visto la presenza di oltre 200 persone interessate a conoscere le prospettive future di Genova e assistere a un dibattito con alcuni dei protagonisti della blue economy e dello sviluppo immobiliare che stanno puntando sulla città.
“Spero che Bucci possa diventare il prossimo presidente della regione”, dichiara l’ex assessore Garassino, “e sono consapevole del fatto che i cantieri possano portare disagi ma sono legati al progresso. Lavorare velocemente significa credere nel domani; questo incontro permette di effettuare un focus di cosa è stato fatto, di cosa si fa e di cosa si farà in questa città; il ruolo degli imprenditori è importante e permette di fissare gli obiettivi per la Genova del 2030. Questo sarà un grande traguardo e la città sarà ancora più bella”.
Stessa soddisfazione da parte di Marco Bucci, sindaco di Genova e candidato presidente della regione :”Genova 2030 potrà esistere con Liguria 2030 e se vinceranno i signori del no ci sarà la regione che avevamo 20-30 anni fa; il Partito Democratico è stato l’unico che ha votato contro alla ricostruzione del Ponte ricordando che servono persone che vogliono le grandi opere ed una struttura efficiente. Occorre portare Genova e la Liguria ad un’eccellenza per vivere, lavorare e trascorrere il tempo libero ma servono alleati per lavorare insieme; nella Genova 2030 si avrà la diga che che renderà più grande la superficie della città senza dimenticare l’importanza dei porti di Genova, Savona, La Spezia ed Imperia soprattutto per il diporto. E’necessario aumentare l’economia facendo lavorare tutti e lo sviluppo deve essere economico, sociale ed ambientale creando ricchezza con lo sviluppo; a Genova abbiamo i trasporti via mare, via gomma, via ferro e via aerea senza dimenticare i cavi digitali per tutto il mondo. Il turismo è fondamentale per la Liguria e occorre continuare a crescere valorizzando la mobilità di merci, persone e cultura; i giovani vengono qui visto che l’università è ottima e mancano persone per ricoprire tutti i posti di lavoro. La Sopraelevata Portuale lega il porto alle due principali uscite autostradali per togliere il traffico dalla città e la stessa cosa si farà sia a La Spezia che a Savona e Vado Ligure; un confronto serve per avere idee migliori e la società civile ha il dovere di occuparsi sia dei giovani che degli anziani. Vivere bene è importante anche dal punto di vista sanitario e la nostra sanità è di alto livello; abbiamo in programma di riaprire cinque ospedali”.
“Questa è una sfida importante”, prosegue l’Onorevole Matteo Rosso, “e gli ultimi nove anni hanno permesso di rilanciare la Liguria. Dobbiamo credere alla vittoria di Marco Bucci ma gli operatori devono poter lavorare”.
“Lo sport è importante ed è salute perchè si cresce, si sta in forma e si è più sani quindi si assumono meno farmaci”, afferma l’assessore regionale ai corretti stili di vita Simona Ferro, “senza dimenticare che ha in sè l’educazione per i giovani e chi fa sport è un cittadino migliore poichè impara che per ottenere i risultati occorre fatica. Servono impianti sicuri e le società sportive sono importanti presidi sociali; la Liguria ha un enorme potenziale e non dobbiamo dimenticare le manifestazioni legate al mare visto che gli atleti vengono in città insieme agli accompagnatori generando un grande valore per il turismo. Purtroppo sono ancora poche le donne presenti nel settore portuale ed occorre superare ogni divario”.
“Ringrazio il sindaco Bucci, l’assessore Ferro ed il consigliere Balleari”, sottolinea l’assessore comunale Francesco Maresca, “dicendo che è molto importante essere qui. Ho deciso di non candidarmi alle prossime elezioni regionali perchè voglio continuare il mio lavoro su Genova ma occorre andare avanti; ho ricevuto dal Movimento Cinque Stelle mozioni contro la Gronda e chi è contro le grandi opere è contro il futuro. La Diga e le altre opere sono fondamentali e non dobbiamo fermarci; è necessario votare per la crescita ma bisogna andare avanti. Il Salone Nautico dà un grande rilievo al settore ma dobbiamo far capire che l’economia del mare traina l’economia genovese e ligure; da ciò ne derivano 55000 posti di lavoro senza dimenticare le infrastrutture. La blue economy sta andando bene così come i cantieri ed il turismo ricordando che il traffico dei container è in ripresa; Genova cresce e le infrastrutture come il Terzo Valico, la Diga e la Gronda sono necessarie. I lavori per la Diga proseguono e quest’opera ci è stata chiesta dall’Europa poichè è propedeutica ai corridoi europei Reno-Alpi e Gottardo; la nostra città e la Liguria sono importanti per l’Europa”.
“L’economia del mare è necessaria per Genova ed il Ministro del Mare Nello Musumeci dice che il mare unisce”, ricorda il consigliere regionale Stefano Balleari, “ed i porti di Savona e La Spezia sono importanti ma sono anche la porta di ingresso per il nord Europa. Abbiamo il 75% dei trasporti su terra ed il Terzo Valico può cambiare le cose ma il trasporto su ferro è maggiormente sostenibile; il ruolo di certe infrastrutture come la Gronda è fondamentale ma la sinistra ed il Partito Democratico sono contrari alla realizzazione. Grazie alla Sopraelevata Portuale che sarà inaugurata a breve si toglierà dalla città una parte consistente del traffico e ringrazio chi ha organizzato questo evento; qui sono presenti persone che danno indicazioni sul futuro della Liguria”.
“Vogliamo dare dignità alle ex aree industriali per lo sviluppo della città e la Valpolcevera è il nostro punto di partenza ricordando la Miralanza; a Sestri Ponente abbiamo l’area ex Marconi dove verranno realizzate una smart city ed uno studentato con un’area commerciale per far crescere il distretto anche se ci sono problemi a causa della presenza di una rsa. A Rivarolo avremo un’area servizi per le persone con progetti di ristorazione locale; tutto ciò svilupperà l’area ma il primo progetto riguarda l’ex Miralanza”, conclude Pietro Nicolazzi, direttore esecutivo Koa Advisory.
