Genova ha dato il primo, fortissimo, abbraccio alla Coppa Davis. Serata speciale a Palazzo Tursi, con il salone di Rappresentanza gremito di dirigenti, tecnici e atleti accorsi per vedere da vicino la preziosissima “Insalatiera”, inseguita dal tennis azzurro per 47 anni dopo la prima affermazione in Cile; domani, domenica e lunedì (dalle 9 alle 19) e martedì (dalle 9 alle 12) sarà visitabile anche da cittadini e turisti per quattro speciali giornate di Trophy Tour inserite dal Comune di Genova e FITP Liguria all’interno del calendario ufficiale di “Genova 2024 Capitale Europea dello Sport”.
“E’molto bello avere qui la coppa”, dichiara l’assessore comunale allo sport Alessandra Bianchi, “e lo scambio tra i ragazzi ed i campioni è necessario poichè i vincitori sono un esempio per tutti, soprattutto per i più giovani. Lo sport ha valori importanti che saranno trasmessi a tutti ed i ragazzi che hanno vinto vengono dai nostri club; la federazione sarà protagonista e avremo un vero spettacolo vedendo il campione Arnaldi palleggiare con i bambini regalando momenti importanti. Abbiamo in programma tante cose per Genova 2024 Capitale Europea dello Sport ricordando che il legame tra la Coppa Davis e la nostra città è forte; tre campioni vengono dalle nostre realtà e proprio qui si promuovono i valori sportivi. Lo sport, il turismo e la cultura sono legati ed il territorio cresce; sarebbe bello avere qui Sinner ma sappiamo che sarà difficile”.
Parole simili trasmesse dall’assessore regionale allo sport Simona Ferro in un videomessaggio :”E’bello avere qui la coppa e ringrazio sia il comune che la federazione; questo premio è motivo di orgoglio per tutti e mi piace che sia tornato in Italia dopo 47 anni. Il tennis ligure è una vera e propria fucina di talenti ed è necessario continuare così”.
“Sono anni che sogno di vedere questa coppa, una vera icona dello sport”, prosegue Augusto Sartori, assessore regionale al turismo, “e ringrazio il tennis per le soddisfazioni che ci regala. Questo è un bel giorno per tutto lo sport ed il tennis italiano ricordando che sono contento di avere qui la Coppa Davis; nel 2024 ci saranno tanti eventi sportivi e bisogna continuare così. Lo sport è un importante veicolo per il turismo ed in Liguria si può praticare sport all’aperto; tutto ciò è un ottimo biglietto da visita per la nostra regione”.
“Sono felice di essere qui ricordando che questo tour è importante e Genova Capitale Europea dello Sport deve avere la coppa che può essere ammirata da tutti”, sottolinea il vicepresidente della FIT (Federazione Italiana Tennis) Gianni Milan, “e dietro alla vittoria c’è stato tanto lavoro. I maestri svolgono un’importante attività ed i ragazzi vengono osservati fin da piccoli; è bello portare il tennis nelle case attraverso la televisione ed i molteplici tornei organizzati per i più giovani permettono di fare un grande lavoro. La squadra che ha vinto è bella, corretta ed i ragazzi sono persone perbene; Genova ha una grande tradizione ed il tour della coppa, collegato ai successi di Sinner, apre le porte ai giovani con la speranza di un’ottima accoglienza senza dimenticare la giusta formazione. Il campione Arnaldi si è rivelato una sorpresa mentre ci aspettavamo il successo di Sinner; sono sicuro che gli iscritti a questo sport cresceranno ma occorre saper gestire la situazione”.
“Sono emozionato e questo è un momento bello e particolare”, evidenzia Andrea Fossati, presidente del Comitato regionale FITP (Federazione Italiana Tennis e Padel) Liguria, “poichè nel 1878 a Bordighera è nato il tennis e nel 1910 è stata creata la federazione. Nel 1920 Beppe Croce è diventato presidente della federazione italiana ed ha portato a Genova la Coppa Davis; sono molti i giocatori liguri che hanno partecipato nel corso degli anni e sia Genova che tutta la regione hanno avuto un ruolo importante per questo sport. Voglio anche ricordare la partita storica del 2008 senza dimenticare i tanti successi; è bello avere qui Matteo Arnaldi che giocherà con i nostri ragazzi anche perchè, nonostante i successi, è rimasto umile”.
“Mi sento più maestro che coach ed ho iniziato a lavorare con Musetti nei settori under 10 e under 12”, ricorda Simone Tartarini, coach di Lorenzo Musetti, “per arrivare ai tornei più importanti. Questa vittoria è per lui il successo più grande della sua vita e spero ci possano essere altre vittorie del genere; il gruppo è coeso, ha fatto la differenza e ne sono orgoglioso. Occorre guardare avanti e voglio dire che si lavora bene con Sinner”.
“Il 1 febbraio saremo al Quirinale e vincendo la coppa ho realizzato il mio sogno”, commenta in un videomessaggio il campione Musetti, “ricordando che questa è stata, fino ad ora, la migliore vittoria. Genova per me è una realtà importante perchè sportivamente sono cresciuto qui”.
“Genova è la prima città in cui gioco e la considero speciale perchè mi ha adottato e sono felice di essere qui”, riprende la legend Diego Nargiso, “ricordando che ho il mio nome sulla coppa poichè ho giocato la finale nel 1998. In questi anni tutti hanno preso parte a grandi progetti ed ognuno ha avuto il suo ruolo; come giocatore ho sfiorato la coppa ma l’ho vinta avendo un altro ruolo. Indossare il tricolore è bello ed emozionante ed è necessario proseguire così; la mia finale è stata brutta ma sono contento di questa vittoria e la Liguria, insieme a Genova, ha una bella tradizione nel tennis. Sinner sta giocando bene e sarà un campione infinito”.
“Ho giocato in nazionale”, asserisce Enzo Vattuone, ex giocatore, “e sono contento dei miei risultati ricordando che ho giocato la Coppa del Re. Nel 1976 ho partecipato a Malmo e per me è stata una vera emozione visto che ero con la squadra che ha vinto la coppa; nel 1982 ho giocato al Palasport di Genova perdendo contro l’attuale allenatore di Sinner. Il premio è la massima aspirazione per ogni tennista ed ho vissuto gli anni d’oro dei Quattro Moschettieri degli anni 70-80; sono soddisfatto di questa nuova vittoria bella ma sofferta ricordando che siamo partiti male senza Sinner e Berrettini avendo difficoltà contro il Cile. Tra i giocatori, che sono amici, c’è coesione ora come allora e sono contento che Arnaldi venga qui”.
“Per noi lo sport è importante ed il ruolo della federazione è fondamentale per lo sport e la sua gestione”, concludono Giovanni Mondini e Stefano Messina.
Sostengono Genova 2024 Capitale Europea dello Sport: Iren (Sponsor), Banca Passadore (Bronze Sponsor). Sono “Friends of Genova 2024” Edil 2, Banca d’Alba e Villa Costruzioni.
