La premier Giorgia Meloni è al Salone Nautico Internazionale di Genova, dove ha firmato, insieme al presidente della Regione Giovanni Toti, l’Accordo per la Coesione finanziato con le risorse FSC 21-27; la Liguria è la prima regione italiana a siglare il patto con l’esecutivo.
“Ringrazio la premier per essere qui”, dichiara Saverio Cecchi, presidente di Confindustria Nautica, “e questo settore va bene. Il Salone Nautico certifica il saper fare italiano ma occorre andare più veloce per far crescere il Paese; c’è bisogno di minore burocrazia”.
Stessa soddisfazione da parte del sindaco di Genova Marco Bucci :”Ringrazio la presidente ed il Ministro Fitto dicendo che è bello essere qui perchè questo posto rappresenta lo stile e la capacità italiana di fare le cose belle. Questo è per Genova e la Liguria motivo di crescita e lavoriamo per realizzare le infrastrutture che servono; il successo del Salone Nautico è paragonato a quello della città e della regione e continueremo così se il Governo centrale ci appoggia. La sinergia permette di lavorare bene e sono convinto che la cancel culture non faccia bene a nessuno; è necessario rivalutare la figura di Cristoforo Colombo”.
“Ringrazio i presenti e le istituzioni dicendo che nel 1986 abbiamo avuto l’ultima visita del Presidente del Consiglio al Salone Nautico”, afferma il presidente della regione Giovanni Toti, “e qui si celebrano tante cose tra cui il luogo che ci ospita ricordando che il settore va bene. La collaborazione tra pubblico e privato è fondamentale poichè uno degli obiettivi principali sia della regione che del governo è la crescita comune del Paese; facciamo un lavoro serio ma occorre una collaborazione istituzionale proficua e veloce. I soldi ci sono ma dobbiamo saperli spendere e con la firma dell’intesa diamo prova di grandi capacità; essere qui è un motivo di orgoglio per tutti e la Diga sarà un gioiello ingegneristico. Siamo contenti di avere qui quest’opera ed il quartiere è il simbolo della centralità del Mediterraneo”.
“Sono contenta di essere qui e ringrazio il comparto perchè è importante avere aziende che mostrano le loro eccellenze e danno lavoro a 200.000 persone con una particolare attenzione alla qualità; il Governo vuole concentrare una parte delle sue scelte strategiche sul mare poichè il nostro Paese ha 8000 chilometri di costa e la nostra è una posizione importante per la geopolitica. Il mare è una delle infrastrutture più strategiche che ha l’Italia e serve una sinergia tra i diversi attori; nella prossima legge di bilancio ci sarà una parte dedicata al mare e raccoglieremo le proposte del settore. Chi realizza eccellenze italiane deve essere difeso e ringrazio il Ministro Fitto per cosa fa; il Decreto Sud è un nuovo modo per spender i Fondi di Coesione ma serve una strategia per far crescere l’Italia. Per noi è fondamentale avere una Nazione responsabile e che sappia spendere bene i fondi che ha a disposizione”, conclude la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni.
La dotazione complessiva del FSC 21-27 per la Regione Liguria ammonta a 265,80 milioni di euro, di questi, 35,3 milioni sono stati anticipati mediante la Delibera CIPESS 79/2021 e destinati a 31 progetti; la successiva Delibera 25/2023 ha stanziato ulteriori 230,41 milioni, da questa somma 40 milioni verranno impiegati per cofinanziare programmi europei (FESR e FSE+), mentre i rimanenti 190,4 milioni saranno destinati a 85 ulteriori interventi nei prossimi anni.
I progetti riguardano in particolare:
il potenziamento dei servizi digitali regionali, il contrasto al dissesto idrogeologico assegnando in tutto 29,5 milioni aggiuntivi per la realizzazione del canale scolmatore del Torrente Bisagno nel comune di Genova, la riqualificazione di alcuni teatri di rilevanza nazionale e regionale come il Carlo Felice di Genova, il Teatro Civico di La Spezia e il Teatro Cavour di Imperia, il potenziamento delle infrastrutture di trasporto stradali, ferroviarie, portuali e aereoportuali, la riqualificazione dell’edilizia residenziale pubblica ed il completamento del Nuovo Ospedale Felettino di La Spezia.
