Un’analisi tra la trama di “Porci con le ali” e l’attuale scenario politico italiano
Il 13 febbraio 2024, mentre il panorama politico italiano oscilla tra destra e sinistra come un pendolo impazzito, sembra emergere un’affinità sorprendente con la trama del romanzo cult “Porci con le ali”. Questo capolavoro narrativo degli anni ’70, ambientato nel contesto scolastico romano, dipinge un ritratto frastornante della gioventù dell’epoca, oscillante tra impegno politico e ricerca personale, tra grandi speranze e delusioni amorose.
Il protagonista, Rocco, incarna la vitalità giovanile, ma è tormentato da sensi di colpa e frustrazioni legate al suo ruolo maschile in una società in piena evoluzione ideologica. Antonia, l’altra metà di questa coppia narrativa, è una ragazza dallo spessore cerebrale, desiderosa di maturità precoce e in perenne ricerca di legittimazione ideologica e sessuale.
Eppure, l’essenza del romanzo non sembra distante dall’attuale stato dei partiti politici italiani, immersi in una crisi identitaria che li sta portando sull’orlo del suicidio politico. Le recenti rilevazioni di sondaggi elettorali dipingono un quadro inquietante: un generale arretramento per tutti i principali partiti, mentre la protesta degli agricoltori getta ulteriori ombre sul futuro politico del paese.
Come nei tormenti amorosi dei protagonisti di “Porci con le ali”, anche la politica italiana sembra dibattersi in un’orgia di polemiche e tensioni interne. Fratelli d’Italia e Lega, due dei principali partiti della coalizione di centrodestra, registrano cali nelle intenzioni di voto, forse influenzati dalle recenti controversie sulla Rai e sul Festival di Sanremo. Il Partito Democratico, già in crisi, scivola ulteriormente sotto il 20%, mentre il Movimento 5 Stelle subisce una flessione del 0,2%.
Ma c’è chi, in questo scenario di declino, trova una luce di speranza. Alleanza Verdi-Sinistra e Più Europa vedono un lieve aumento nelle intenzioni di voto, suggerendo una possibile rivitalizzazione dell’area progressista.
Tuttavia, la vera rivelazione dei sondaggi sembra essere il sostegno diffuso degli italiani alla protesta degli agricoltori. Questo dimostra una sensibilità pubblica nei confronti delle difficoltà del settore agricolo e una richiesta di intervento politico mirato a garantire una transizione verso un’agricoltura sostenibile e giustamente remunerata.
Così come Rocco e Antonia cercavano di affrancarsi dalla loro angoscia e frustrazione, anche la politica italiana potrebbe trarre insegnamento dalla leggerezza e dalla libertà suggerite dal romanzo di Marco Lombardo Radice e Lidia Ravera. È forse giunto il momento per i partiti di abbandonare gli schemi ideologici rigidi e di abbracciare una visione più aperta e inclusiva, capace di rispondere alle esigenze e alle speranze di una società in continuo cambiamento.
