L’E.O. Ospedali Galliera ha ottenuto per la seconda volta la certificazione di Ospedale Amico dei Bambini e delle Bambine (BFHI – Baby Friendly Hospital Initiative) rilasciato dall’UNICEF; si tratta dell’unico ospedale ligure a mantenere questo prestigioso riconoscimento che ha l’obiettivo di garantire che madri, neonate e neonati ricevano un sostegno tempestivo ed adeguato prima e durante la loro permanenza in un punto nascita per quanto riguarda l’allattamento. Questo richiede un insieme di pratiche assistenziali precoci e appropriate, oltre ad un supporto continuo da parte di professionisti e professioniste qualificati; ad aprile del 2016, il Galliera aveva ottenuto per la prima volta il riconoscimento BFHI e nonostante la pandemia, l’ospedale ha continuato a portare avanti tutti gli elevati standard richiesti dalle Buone pratiche della Baby Friendly. Infatti, è stato uno dei primi ospedali in Italia a riproporre lo “skin to skin” e il “rooming in” anche nelle donne covid positive; ora, dopo un’attenta valutazione da parte dell’UNICEF nel corso del 2023, arriva la ricertificazione.
“Questo riconoscimento è molto importante ma voglio dire che alle madri e ai bambini va data la miglior assistenza possibile”, dichiara Stefania Solare di Unicef Italia, “e cambiando l’inizio della storia si cambia tutta la storia. Accogliere i bambini al meglio significa significa metterli sulla strada migliore e l’Unicef è orgoglioso di cosa fa il Galliera; questa è una struttura d’eccellenza che sceglie percorsi d’eccellenza per famiglie. Ad ora questo è l’unico ospedale ligure ad aver ottenuto il riconoscimento ma siamo fiduciosi”.
Stessa soddisfazione da parte del Presidente dell’E.O. Ospedali Galliera Arcivescovo Monsignor Marco Tasca :”Oggi il Galliera sta vivendo un grande giorno e viene riconosciuta una grande competenza e professionalità; tutto ciò è una gioia per un ospedale a servizio delle persone e dei bambini. Siamo attenti alla crescita integrale dei più piccoli perchè ci sta a cuore il loro futuro ed avere un’eccellenza del genere è un importante segnale a fronte della bassa natalità; dare fiducia alle famiglie è fondamentale ed i bambini devono essere accolti bene”.
“Il Galliera assume buone pratiche ricordando i dieci passi che avvolgono tutto il sistema prendendo in carico la madre ed il bambino dalla gravidanza alla dimissione”, prosegue la neonatologa Arianna Parodi, “ed il contatto pelle-pelle tra madre e bambino è un bel momento. Tra le nostre politiche abbiamo scelto di tenere insieme per 24 ore la madre ed il figlio ricordando che sosteniamo le donne ed i loro figli con le cure che nutrono; abbiamo creato i primi passi per la salute con l’allattamento esclusivo che garantisce la salute dei più piccoli. Le madri sono contente e sanno che qui saranno accolte al meglio ed i loro bisogni soddisfatti; le cure amiche della mamma hanno il gold standard a livello scientifico e mi sento di dire che la vera sfida è trovare strutture che abbiano questa certificazione”.
“Questo è un grande giorno ed ottenere la riconferma del riconoscimento è stata difficile ma la valenza socio-sanitaria è fondamentale; il nostro impegno per la promozione della salute è forte e tutto l’ospedale si certifica. Per noi avere ottime pratiche è fondamentale e dobbiamo continuare così”, conclude Massimo Mazzella, direttore dipartimento materno-infantile del Galliera.
