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In Liguria la Coppa Italia e i Campionati Italiani di Orienteering

Sabato 21 e domenica 22 ottobre a Genova si terrà la finale della Coppa Italia Sprint e i Campionati italiani a staffetta di orienteering (orientamento); circa 500 concorrenti, provenienti dall’Italia e dall’estero, si sfideranno per le vie del centro di Bolzaneto sabato pomeriggio per la prova finale di Coppa Italia e la mattina del giorno successivo ai Piani di Praglia (Ceranesi) per contendersi il titolo di società Campione d’Italia a staffetta. Una disciplina che lega sport e turismo grazie alla sua capacità di valorizzare il territorio; l’Orienteering è una gara dove i partecipanti usano una mappa dettagliata per raggiungere i punti di controllo scegliendo il percorso migliore. Nata all’inizio del XX secolo nei paesi scandinavi, con diverse discipline anche curiose, tra cui corsa orientamento (Foot-O), Mountain bike orientamento (Mtb-O) ma anche Canoe-O e altre ha un seguito sempre maggiore di appassionati e permette di conoscere e scoprire un territorio nei suoi dettagli; le categorie di gara, dai 10 agli 80 anni, sono state ideato per garantire la partecipazione di atleti di qualsiasi età e abilità coerentemente con i valori fondanti dell’orienteering. Ma la Coppa Italia non sarà l’unico evento di Orienteering sul nostro territorio: la Liguria sarà protagonista nel prossimo triennio; nel 2024 Genova ospiterà due tappe della Coppa del Mondo di orienteering, a Voltri e Nervi, il capoluogo ligure sarà sede dei Campionati del Mondo Assoluti 2026.

“Il prossimo weekend è molto importante poichè ci sarà un assaggio dei grandi eventi che ci saranno nel 2024 con le due tappe della Coppa del Mondo e nel 2026 con i campionati assoluti”, dichiara l’assessore regionale allo sport Simona Ferro, “ma voglio ringraziare Gianluca Carbone dicendo che questo è uno sport per tutti che permette di scoprire il nostro territorio. Questo evento riempie la città di orgoglio e conosco questo sport, nato in Scandinavia tra il 19 ed il 20 secolo, da quando sono diventata assessore; le due tappe saranno un assaggio di cosa ci sarà nel 2024 e nel 2026 ricordando che nel 2025 la Liguria sarà Regione Europea dello Sport e questa attività, praticabile dai 5 agli 80 anni, darà a tutti la possibilità di muoversi ed il territorio si presta bene. Praticare una disciplina semplice che fa scoprire il territorio ed aiuta il turismo è molto bello; avremo 500 atleti dall’Italia e dall’estero e ringrazio tutti quelli che hanno collaborato”.

Stessa soddisfazione da parte di Alessandra Bianchi, assessore allo sport del comune di Genova :”Questo è un evento importante ricordando che nel 2024 avremo due tappe della Coppa del Mondo e nel 2026 i Campionati Mondiali; tutto ciò ha in sè la sostenibilità e la valorizzazione del territorio e permette di esplorare Genova. La tappa di Bolzaneto, a differenza di quella di Ceranesi, è una novità per la finale ed il legame tra sport e turismo è importante; ringrazio il presidente Carbone e la Società Amatori dicendo il percorso che verrà fatto il prossimo fine settimana sarà valorizzato nel 2024. La disciplina è bella e questi eventi sono i primi di una lunga serie; gli atleti hanno la possibilità di scoprire il territorio genovese e di tutta la Liguria ricordando che il livello dello sport che si pratica nella nostra città è alto e valorizza il territorio. Il binomio sport-turismo è fondamentale poichè la città è ben posizionata ed i grandi eventi legati allo sport sono in crescita”.

“Sono contento di essere qui e lo sport è bello”, afferma Antonio Micillo, presidente Coni Liguria, “e tutto è partito durante la pandemia. Ringrazio gli assessori Ferro e Bianchi senza dimenticare Enrico Carmagnani per cosa ha fatto; è bello valorizzare il centro storico e spero che nel 2026 si possa andare alle Cinque Terre. Il Coni è a disposizione delle istituzioni e lo sport è importante per i giovani e la loro formazione; durante l’estate si sono tenuti 32 EduCamp di qualità e molti hanno aderito ai progetti dei Centri Coni. Abbiamo avuto eccellenze in tutte e quattro le province e si sono svolte attività multidisciplinari”.

“La collaborazione nasce per caso”, prosegue l’assessore allo sport del comune di Ceranesi Carlo Rebora, “e ringrazio l’Associazione dei Cacciatori di Pontedecimo che ci ha dato il terreno per l’evento”.

“Questo è il primo passo verso l’attività dei prossimi anni”, sottolinea l’event director Gianluca Carbone, “ma tutto ciò è importante sia per la promozione turistica che per l’inclusività essendo questa un’attività per tutti. Avremo più di 500 concorrenti e alcuni provengono dall’estero; quella di domenica sarà una situazione bellissima ed è necessario abbracciare un contesto di sport come questo poichè raccoglie persone di tutte le età. Abbiamo richieste di training camp per le nazionali estere e voglio ricordare che per alcune nazioni questo è lo sport più importante”.

“Ringrazio chi collabora senza dimenticare gli assessori Ferro e Bianchi”, evidenzia il presidente del CSI Genova Enrico Carmagnani, “ed è necessario avere una visione comune. Lo sport legato alla natura è molto bello ed ha un legame importante con il turismo ma voglio ricordare che organizzare un evento del genere è difficile ma regala grandi soddisfazioni; abbiamo iniziato un percorso che durerà due anni ed è necessario accogliere le persone al meglio. Rivolgo alla regione un sincero grazie dicendo che questo è un evento enorme”.

“Spero che l’evento sia un successo”, conclude l’assessore Ferro.

 

Per ulteriori informazioni si può visitare il sito www.woc2026.it o scrivere a info@woc2026.it

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