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ATTUALITÀ

Inaugurata Fior d’Albenga 2021

E’stata inaugurata, alla presenza del sindaco Riccardo Tomatis, del vicesindaco Alberto Passino, dei rappresentanti delle associazioni di categoria e del Liceo Giordano Bruno, l’edizione dell’anno 2021 di Fior d’Albenga che vede la presenza di una sola aiuola in Piazza San Michele dedicata ai 700 anni dalla morte di Dante Alighieri; nell’occasione è stata consegnata consegnata una targa commemorativa ai familiari di Franco Rapa, vera anima di Fior d’Albenga, scomparso lo scorso 24 giugno. L’aiuola sarà presente fino al prossimo 9 maggio.

“Saluto tutti dicendo che il sottotitolo della manifestazione, E quindi uscimmo a riveder le stelle, è molto importante ed il videoclip realizzato per la promozione suscita interesse”, dichiara il vicesindaco Alberto Passino, “ma voglio ricordare che l’edizione 2020 è stata cancellata e rimodulata sul terrazzo comunale. Quest’anno abbiamo deciso, in collaborazione con l’associazione Fior d’Albenga, che organizza l’evento, di posticipare la manifestazione e realizzare solamente un’aiuola in Piazza San Michele raccontando i 700 anni dalla morte del Sommo Poeta Dante Alighieri. Ringrazio l’assessore agli eventi Marta Gaia per la collaborazione e sono sicuro che si parlerà di Albenga in modo positivo; questa realizzazione è frutto di un importante lavoro di squadra”.

Stessa soddisfazione da parte del primo cittadino Riccardo Tomatis :”Ringrazio tutti coloro che hanno partecipato alla realizzazione della manifestazione tra cui i ragazzi del Liceo Bruno, gli sponsor e le associazioni di categoria; l’edizione del 2021 è una vera sfida poichè è stata decisa dieci giorni fa quando eravamo in zona rossa e siamo partiti ora che siamo in zona arancione ma se il 26 aprile torniamo gialli l’aiuola avrà maggiore visibilità. L’edizione di quest’anno è ridotta a causa della pandemia ma spero che il prossimo anno si possa tornare ad avere una Fior d’Albenga come nel periodo precedente il Covid; l’opera presente in Piazza San Michele di quest’anno ha in sè un significato di fiducia e ripartenza ed il settore florovivaistico è trainante per l’economia della zona portando ricchezza al comprensorio. La mia speranza è che la pandemia finisca al più presto e Fior d’Albenga 2021 è stata realizzata anche in memoria di Franco Rapa. Sono stato molto contento di accettare la sfida di realizzare questa aiuola poichè questa è, a mio parere, l’edizione della ripartenza”.

“A mio padre piaceva molto lavorare bene e lasciava gli onori agli altri”, afferma la giovane Daniela, figlia di Franco Rapa, “e sono molto orgogliosa della targa che l’amministrazione comunale ci ha consegnato. Mio papà ha lavorato tanto per Fior d’Albenga ma vorrei che la città non lo ricordasse solamente per questo”.

“Il comune ha dato all’associazione Fior d’Albenga l’incarico di gestire l’evento in collaborazione con le tre organizzazioni sindacali di categoria, Coldiretti, Cia e Confagricoltura”, sottolinea Giuseppe Rossi, presidente dell’omonima associazione, “e ringrazio tutte le aziende che, a vario titolo, hanno collaborato alla realizzazione dell’aiuola di Piazza San Michele. Questa edizione può essere una sorta di ripartenza e voglio ricordare che la prima edizione dell’evento vedeva la presenza di una sola aiuola in Piazza San Michele; rivolgo un sincero grazie a tutte le aziende che hanno allestito l’opera ricordando che le piante grandi sono state donate dai Vivai Michelini di Borghetto Santo Spirito, dai Vivai Montina di Cisano Sul Neva e dall’azienda agricola Gambetta. Mi piace ricordare che le sagome presenti nell’installazione sono state realizzate dai ragazzi del Liceo Bruno e ringrazio gli insegnanti senza dimenticare la preside Barile; la mia speranza è che la conclusione dell’evento coincida con la zona gialla affinchè le persone di fuori possano venire a vedere questa magnifica opera. Due anni fa questo evento è stato realizzato in grande e spero che si possa tornare, nel 2022, ai fasti degli anni passati ma l’edizione di quest’anno è una sorta di ripartenza”.

“Ringrazio tutti coloro che hanno collaborato”, riprende Alberto Passino, “ricordando che l’aiuola sarà presente fino al 9 maggio. Gli eventi collaterali di quest’anno si riducono ad una serie di visite guidate presso la Chiesa Antica di San Giorgio che contiene un affresco riguardante il Giudizio Finale del 1446 e presenta una scena di diretta derivazione dantesca che raffigura l’incontro del Sommo Poeta accompagnato da Virgilio con il Conte Ugolino e l’Arcivescovo Ruggieri nell’Inferno; la chiesa, aperta sabato e domenica fino al 5 maggio dalle 9 alle 19, potrà essere visitata su prenotazione sabato 24 e domenica 25 aprile in due turni dalle 16 alle 17 e dalle 17 alle 18, sabato 1 e domenica 2 maggio in due turni dalle 16 alle 17 e dalle 17 alle 18”.

“Il nostro impegno è stato massimo”, evidenzia il rappresentante delle associazioni di categoria, “ed abbiamo dato risalto all’aiuola prendendo spunto dagli insegnamenti di Franco Rapa”.

“Abbiamo avuto difficoltà a lavorare a causa della didattica a distanza e dei tempi ristretti”, ricorda il professor Lorenzo Rossi, “ma la preside Barile ha intensamente voluto questa collaborazione e grazie ai laboratori aperti i ragazzi hanno potuto realizzare queste sagome. E’stato un lavoro duro ma sono soddisfatto del risultato”.

“Essere qui in un momento così difficile significa tanto per me”, prosegue il professor Pietro Marchese, “ma il lavoro dei ragazzi è stato strepitoso e loro ne sono soddisfatti. La collaborazione con l’amministrazione è importante e spero sia l’inizio di un ritorno alla normalità”.

“Abbiamo sviluppato la nostra tecnica ed il lavoro ci ha permesso di migliorare facendo esperienza; quest’opera ci ha permesso, in un certo senso, di entrare nel mondo del lavoro con il progetto Alternanza Scuola-Lavoro. Siamo orgogliosi della nostra realizzazione e tutto ciò ci ha permesso di vivere un momento di spensieratezza in un momento difficile”, concludono i ragazzi del Liceo Bruno.

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