Al via a Genova la più importante vetrina della nautica che esporta la cultura marittima italiana nel mondo; con una suggestiva inaugurazione, iniziata con l’inno nazionale e l’alza bandiera si è aperta la 63° edizione del Salone Nautico Internazionale di Genova, organizzata da Confindustria Nautica, l’Associazione nazionale di settore che rappresenta tutta la filiera della nautica da diporto e dalla partecipata I Saloni Nautici.
“Saluto i ministri e tutti coloro che lavorano”, dichiara il sindaco di Genova Marco Bucci, “dicendo che il salone è bello e per tanti è un sogno che si avvera. Qui si pensa al futuro della nautica da diporto, settore che va bene e di cui siamo orgogliosi; Genova e chi ci lavora fanno parte di tutto questo perchè il made in Italy è simbolo di bellezza e qualità. La nostra città cresce attraverso il commercio per mare e anche ora è così poichè sia noi che la nautica vogliamo crescere; essere qui è un’occasione importante così come l’impegno comune. Il Salone Nautico è una sorta di isola e nel 2024 sarà ancora più importante; ringrazio Confindustria Nautica dicendo che se si lavora bene i risultati arrivano. Questo settore e la città stanno andando bene e bisogna continuare così; il comparto ha avuto una crescita del 20% e stiamo facendo le cose al meglio ricordando che il Waterfront, ancora in costruzione, è legato a questa manifestazione. Abbiamo visto cose nuove tra cui più di 1000 aziende che espongono; lavorando insieme si ottengono risultati al massimo livello”.
Parole simili da parte di Carlo Bonomi, presidente di Confindustria :”Sono contento di essere qui ed il Salone Nautico è sempre più bello; qui sono presenti le eccellenze dell’industria italiana legate ad un settore che cresce e coinvolge bellezza, sostenibilità, innovazione e design. Tutto questo è frutto della tenacia degli imprenditori del settore e nel motto dell’Amerigo Vespucci Non chi comincia ma quel che persevera c’è racchiusa l’eccellenza italiana; l’economia del mare unisce il Paese ed anche il sud sta andando bene poichè il 45% delle aziende del settore ed un terzo degli operatori provengono dal meridione. L’Italia stupisce il mondo per questo settore e spero si possa continuare così”.
“Saluto le autorità presenti dicendo che la rassegna è già un successo”, sottolinea in un messaggio il Ministro della Difesa Guido Crosetto, “e 23000 metri quadrati di area espositiva e 143 posti barca rappresentano un successo che deriva dalla passione e dalla voglia di crescere. Il settore va bene ed ha una crescita a due cifre ma voglio ricordare il Piano Mare che serve per potenziare il turismo e la nautica da diporto; la crescita ha in sè la riscoperta dell’identità ed il Salone Nautico di Genova fa parte della nostra storia. Il mare va protetto ed onorato ed occorre essere al fianco di chi lavora”.
“Ringrazio chi lavora dicendo che il settore ha in sè l’innovazione e la riduzione di emissioni”, prosegue Matteo Salvini, Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, “e la sostenibilità ambientale è legata a quella economica e sociale. E’giusto chiedere sacrifici alle banche e non tassare la bellezza, il successo e l’innovazione; questo comparto cresce e la Liguria è bella ma le autostrade non funzionano dimostrando che i lavori per la Diga, la Gronda e il Terzo Valico sono necessari. E’fondamentale valorizzare chi produce ricchezza e bellezza ed è bello vedere i cantieri perchè sono il simbolo della Genova che cresce; da una grande tragedia si è costruito un grande futuro ed un modello di efficienza. La concorrenza tra Genova e Trieste non danneggia nessuno visto che i mercati sono diversi ma è necessario capire dove si vuole andare; sono certo che la nautica andrà lontano”.
“Il Salone Nautico celebra un settore che va bene e l’Eni ha come obiettivo arrivare a zero emissioni nel 2050”, afferma Giuseppe Zafarana, presidente di Eni, “e l’appoggio a questo settore durante la transizione green è necessario. La salvaguardia dell’ambiente è importante ma serve sostenibilità economica e per la transizione energetica ci vuole tempo; il nostro appoggio a tutto questo è diversificato ma serve tenere conto delle specificità locali. La concorrenza tra fonti energetiche non ci piace perchè tutte devono essere messe a disposizione della transizione; la produzione di biocarburanti prodotti dagli scarti è importante e non è in concorrenza con gli altri carburanti ricordando che l’elettrificazione delle banchine con energie rinnovabili è una cosa necessaria”.
“Abbiamo fatto un buon lavoro nel passato”, commenta Saverio Cecchi, presidente di Confindustria Nautica, “e la squadra è unita e coesa. Chi fa impresa in Italia è un eroe e troppo spesso non è visto bene; noi siamo l’eccellenza del Made in Italy con un fatturato di più di 7 miliardi e siamo i primi esportatori al mondo con l’88% di produzione destinato al mercato estero. Al secondo posto è presente la Francia ricordando che il Governo ci ascolta ma servono attenzione ed azione; il codice ci permette di lavorare ma alcune zavorre devono sparire favorendo la semplificazione. Sono molto soddisfatto dell’Isola Blu e lavoro bene sia con il presidente Toti che con il sindaco Bucci; il prossimo anno il salone sarà più bello ed efficace”.
“La riforma dei porti è in lavorazione”, riprende il Ministro Salvini, “e ringrazio Edoardo Rixi per cosa fatto. La riforma del codice degli appalti è molto importante ma voglio ricordare che è stata approvata la legge per l’omicidio nautico; i porti turistici aspettano stabilità ed hanno bisogno di regole certe così come i ragazzi delle scuole hanno bisogno dell’educazione civica a scuola per apprendere il rispetto delle regole. La logistica italiana è una sorta di puzzle ma il successo del salone è un importante punto di partenza”.
“Ringrazio le autorità intervenute dicendo che avere l’Amerigo Vespucci in giro per il mondo è importante poichè valorizza il settore”, ricorda Antonio Natale, comandante delle Scuole della Marina Militare, “e per noi la tutela del mare e lo sviluppo sostenibile sono fondamentali. Inserire il mare in Costituzione ci piace e ne siamo contenti”.
“Rivolgo alle autorità ed al presidente Cecchi un sincero grazie”, evidenzia il comandante Generale delle Capitanerie di Porto Nicola Chiarlone, “ma la cosa più importante è il miglioramento della legge sulle patenti. Facciamo un lavoro di squadra che permette di migliorare il settore e l’era del diporto green è appena iniziata; occorre capire l’innovazione ricordando che le richieste di soccorso si sono ridotte perchè i diportisti si comportano meglio. Spero che il salone abbia successo ma la cosa più importante è la semplificazione dei processi amministrativi”.
“Ringrazio il sindaco Bucci e tutte le autorità dicendo che Genova è la capitale del mondo nautico visto che si riafferma la priorità”, asserisce il Ministro del Mare Nello Musumeci, “poichè la nautica cresce tanto e bene e si afferma nel mondo. Gli imprenditori non si sono arresi durante la pandemia e li ringrazio per aver affrontato le difficoltà che hanno permesso loro di affermarsi; siamo i primi nel settore ma dobbiamo continuare così e le aziende chiedono di essere ascoltate. La burocrazia è il nemico numero 1 e le attese sono inutili e dannose; le regioni del sud usano il mare per ridurre il divario con il nord”.
“63 anni fa è stata tracciata una rotta che prosegue ora”, sottolinea il Ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida, “e l’Italia ha in sè il bello, la qualità e la capacità. Genova è un esempio di voglia di scoperta e Cristoforo Colombo ha tracciato molteplici rotte; le strategie per far affermare l’Italia e farla crescere sono importanti punti di forza. Ognuno deve fare la sua parte e la crescita occupazionale fa capire che il sostegno alle aziende è importante; la presenza del presidente Meloni al Salone Nautico è importante per la vicinanza al mondo produttivo”.
“Questo evento è un’eccellenza della nautica ed il Governo crede nel settore perchè è stato istituito il ministro del mare”, dichiara il Ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso, “ed il futuro del nostro Paese si gioca sul mare anche grazie alle nostre aziende. Nella nautica sono presenti tecnologia, design e meccanica; l’avanguardia del Made in Italy è qui ed è necessario semplificare per permettere alle aziende di produrre meglio e di più. Mancano le competenze per il settore e creiamo il CEO del Made in Italy affinchè si possano formare nuovi operatori; serve sostenibilità per la transizione digitale e green e ringrazio le aziende che non si arrendono ed ottengono risultati”.
“Ringrazio gli organizzatori dicendo che lo scambio di idee con il presidente Cecchi è stato utile”, ricorda l’Onorevole Edoardo Rixi, “ed il legame tra pubblico e privato è fondamentale. E’altresì necessario avere una direzione generale per la navigazione ed una per i porti e certe regole devono essere riviste ma occorre premiare la qualità; bisogna avere infrastrutture attrattive e chiudere i contenziosi ricordando che questo settore ci dà grandi soddisfazioni”.
“Abbiamo passato tre anni difficili”, commenta il presidente di ICE Matteo Zoppas, “e l’aumento dei costi logistici ci rende difficile fare previsioni. I risultati ottimisti sono difficili da raggiungere ma la nautica cresce e cosa esportiamo non è quantità ma qualità; siamo l’icona del bello e le esportazioni permettono di far conoscere nuove realtà. La manifestazione guarda al futuro ed il settore, che ha reagito bene alle chiusure dovute alla pandemia, sta andando bene; abbiamo molte start-up in questo settore e sono legate soprattutto alla sostenibilità. Sono presenti sempre più espositori e sono contento”.
“Questo salone è importante per la regione e la nautica italiana è un’eccellenza nel mondo difficilmente raggiungibile”, afferma il presidente della regione Giovanni Toti, “ed in questo quartiere, disegnato da Renzo Piano, si abbatte il muro dell’ipocrisia ed il dialogo tra realtà diverse. Stiamo facendo un lavoro difficile ma il cosiddetto Modello Genova è importante per la nautica; quando mi sono insediato nel 2015 l’Ente Fiera era fallito e siamo riusciti a realizzare un quartiere. Le associazioni del settore sono unite e la regione le sostiene; abbiamo diversi soggetti che lavorano bene e dobbiamo guardare al futuro aiutando le aziende ma queste ultime devono aiutare il settore pubblico a superare le ipocrisie. Il settore è fondamentale per la regione visto che vi è integrazione tra turismo e nautica da diporto; la nautica cresce con numeri a due cifre e le previsioni sono ottime. E’necessario fare sinergia con i settori strategici e siamo la prima regione che firma l’intesa con il Governo per il riparto dei fondi di sviluppo e coesione; ringrazio il Ministro Fitto che ha redatto il piano. Abbiamo importanti investimenti ed il Pnrr porta fondi per il Terzo Valico, la Diga e l’elettrificazione delle banchine; la regione è efficiente e sa dialogare ma allo Stato chiedo di poter semplificare le procedure facendo controlli ex post e la riduzioni di enti che devono esprimersi sulle stesse”.
“Per noi è fondamentale avere coordinamento e programmazione fissando i temi per il confronto ed il Governo deve saper ascoltare le aziende; un anno per la burocrazia è disastroso ed è necessario neutralizzare le criticità sulle materie prime. Bisogna lavorare per creare nuovi posti barca e lottare contro l’abusivismo del settore che è fiorente; Genova è la capitale del mondo per la nautica ma dobbiamo lavorare per fare sempre meglio”, conclude il Ministro Musumeci.
