Tutti contro la Manovra, non piace, prende critiche da tutte le parti da: Ufficio Parlamentare Bilancio, Corte dei Conti. Banca d’Italia, Fondo Monetario, BCE., richiamo UE. Austria Italia rispetti le regole, Olanda chiarezza, no deroghe, Cecoslovacchia, Italia mette a rischio UE, Islanda in caso di crisi, tutti dovremmo intervenire, Moscovici sanzioni brutta cosa, Italia prenda la mano tesa dell’Europa, prima che diventi schiaffo. A meno che non si cerchi rottura con UE da utilizzare nella propaganda delle elezioni Europee. Nell’incertezza lo Spread sale, non è comunque eccezionale, rientra nelle reazioni previste, il chiacchiericcio su ogni cosa, a tinte fosche sia in merito a euro, che su Unione Europea, anche per nostre contraddizioni (se sale occorre cambiare, abbiamo qualche idea). La Commissione Europea, ha emesso un parere parzialmente negativo e forse prenderà tempo per il giudizio finale, per chiedere manovre correttive, aspetterà in primavera. Se ne conoscono parecchi particolari, ha subito variazioni (Condono, non condono, agevolazioni per chi fa emergere quote non dichiarate, flag tax 15% non c’è, ma una nuova cedolare su redditi e pensioni, su capitali e immobili, sparita, appesantite tasse per banche e assicurazioni) non sarebbe stato meglio fare, come atto di buona volontà (tanto declamati tagli), le spese pubbliche superflue, gli sprechi, invece di ricorre a prestiti, allargando il deficit. Fare così è troppo facile ne sono capaci tutti, significa scaricare i debiti sul futuro, sui giovani. Si rischia come evidenzia l’INPS di prendere di più come reddito di cittadinanza 780 euro, che non dopo aver versato contributi per 40anni 750 euro, per la quota100 pare non bastino i fondi. Strano invece capire i tagli alle spese per infrastrutture (Tav, Valichi), opere già avviate, sia stradali che ferroviarie e da anni i tanto declamati lavori per sicurezza specie per la Scuola, ma niente di niente. Si punta su solidarietà e cittadinanza con 10miliardi, pensioni 7miliardi, Sicurezza e Legittima Difesa. Ai non occupati, obbligo di accettare una delle 3 proposte congrue e manette sino a 6 anni per chi bara sul reddito, con pur difficili controlli e pochi investimenti per la produttività e la famiglia, nascite, mentre le previsioni per il PIL sono in discesa. Per la legittima difesa, specie per categorie a rischio gioiellieri, negozianti, da una indagine risulta che il 64% degli Italiani sia favorevole, al nuovo decreto, comunque il ladro entri in casa , ma solo il 9% è pronto ad acquistare una arma, perchè serve licenza e saperla usare, altrimenti è un rischio. Altri rischi, non solo i nostri incombono, una serie di difficoltà per l’economia mondiale: Argentina, Venezuela, e la stessa Usa (da 9 lunghi anni, gode di un ciclo positivo, tanto).
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