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La Sampdoria presenta il nuovo allenatore Andrea Pirlo

Grande successo per la presentazione del nuovo CT della Sampdoria Andrea Pirlo; insieme a lui Nicola Legrottaglie, con il ruolo di header of performance ovvero colui che si occuperà di fare in modo che i giocatori arrivino alla partita sempre al massimo. Tante coincidenze particolari quelle di Pirlo e la Sampdoria; fu la partita d’esordio da allenatore della Juventus contro i blucerchiati di Ranieri ed è nato il 19 maggio, giorno in cui la Sampdoria vinse lo scudetto.

“Questi sono giorni importanti”, dichiara il presidente della Sampdoria Marco Lanna, “ed i progetti messi in cantiere coinvolgono tutti”.

Parole simili da parte di Andrea Radrizzani, proprietario della squadra :”Dopo un lavoro di cinque settimane di lavoro abbiamo fatto tanto e la Sampdoria è salva; siamo orgogliosi di tutto ciò anche perchè abbiamo ereditato una società con diversi casi di crisi ed una realtà gestita male. Abbiamo obiettivi a medio-lungo termine e vogliamo dare gioia ed emozioni affinchè possa tornare la squadra che avevamo negli anni 90 sia in campo che fuori; il nostro passato è importante come il futuro ed il club deve essere più moderno”.

“E’importante dare soddisfazione e questo piano è sostenibile sia per lo sport che per la finanza”, prosegue Matteo Manfredi, “ma è necessario rispettare la storia del club”.

“Sono felice di iniziare questa avventura con una progettualità importante”, sottolinea Legrottaglie, “e gestirò l’area tecnica. Tutto ciò sarà per me una grande opportunità, crediamo nel tecnico e Pirlo è cosa vogliamo; dobbiamo essere umili e puntare sui nostri punti di forza ma faremo cosa chiede il club dando il massimo. Il nuovo mister lavora bene e l’obiettivo è fondato sul sacrificio di tutti ma dobbiamo puntare sui giovani perchè c’è bisogno di freschezza”.

“Ringrazio il presidente e la proprietà per aver creduto in me”, afferma il nuovo allenatore della Sampdoria, “e considero questa squadra un team di serie A. Ho scelto il progetto anche perchè la voglia di ricominciare è tanta ed una squadra simbolo dell’Italia è riuscita a salvarsi; la maglia è bella e non vedo l’ora di iniziare ricordando che la prima partita da allenatore l’ho disputata quando ero alla Juventus contro la Sampdoria. Ora sono cresciuto e riparto da qui dicendo che l’esperienza in Turchia mi è servita poichè ero in una società piccola e voglio rimettermi in marcia; Quagliarella è un amico ma fare l’allenatore è diverso dall’essere giocatore. Questo progetto è importante e anche se siamo in serie B dobbiamo prepararci al meglio e lavorare per avere una squadra che affronti la stagione al meglio; si riparte da un progetto sostenibile nel tempo e bisogna lavorare ma allenare questa squadra è un obiettivo grandioso per un mister”.

“La ricerca dei giocatori è importante ed aiuterò gli atleti a dare il massimo”, riprende Legrottaglie, “portando la mia esperienza interiore in campo dando valore agli altri. Tutto cosa c’è dietro ad una squadra è importante ma ha bisogno di amore e passione”.

“Il mio obiettivo è vincere anche se sono consapevole del fatto che le difficoltà sono tante ma vogliamo arrivare in alto; la serie A è un obiettivo importante ed io e Nicola vediamo il calcio allo stesso modo. Lavoreremo insieme e non vedo l’ora di iniziare; se possibile voglio aiutare e mi piace ricordare che sono amico con Gilardino”, conclude Andrea Pirlo.

 

1 commento

  • Sinceramente, invece di vantarsi per aver preso Pirlo, la Samp dovrebbe fare un salto alla Guardia, visto il “fortuito caso” del mancato fallimento, grazie anche “all’ intercessione, mai accaduta, dell’anticipo del premio retrocessione” concesso dalla federazione, con il quale è stata facilitata la cessione. La concessione dell’utilizzo dei fondi FIGC, non è stata mai concessa ad altri, comprese squadre che hanno “anche loro”vinto trofei importanti (in ultimo il Parma). Quindi, invece di elogiare San Pirlo, gli elogi dei blucerchiati devono andare solo a San FIGC. Dimenticavo che la squadra si chiama San Doria……Natale C.

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