Please assign a menu to the primary menu location under menu

Archivi

ATTUALITÀPOLITICA

Linee guida per la stagione balneare 2021 simili a quelle del 2020

Sono state illustrate, da parte dell’assessore regionale Marco Scajola, le nuove linee guida per la stagione balneare del 2021.

“Questa è una giornata importante per il demanio marittimo”, dichiara l’assessore Scajola, “ed ho incontrato i rappresentanti delle diverse regioni in un tavolo coordinato dalla Liguria nel quale tutte le realtà lavorano insieme per affrontare la situazione. Il problema della Bolkenstein nasce nel 2007 ed i vari Governi l’hanno affrontato con superficialità, cosa che all’estero non è successa. La legge 145 è stata contestata dai tribunali dicendo che non è valida ma occorre avere un chiarimento ed il Governo deve dire se le concessioni demaniali rimangono fino al 2033; le regioni hanno detto di sì e legiferato in materia ma queste leggi sono state fatte decadere dal Governo poichè il demanio è materia dello Stato centrale”.

“Il Ministro Garavaglia ha dimostrato interesse verso questi problemi”, prosegue Marco Scajola, “e la settimana prossima ci sarà una riunione con un tavolo regionale per chiedere chiarezze per le aziende che operano con il demanio marittimo. I temi importanti della stagione 2021 sono diversi da quelli dello scorso anno ma il Governo Conte 2, nel 2020, ha recepito le nostre linee guida e non ci sono state spiagge chiuse per il Covid; oggi ripartiamo da queste linee andando incontro alle esigenze delle categorie. Venerdì porterò in giunta una delibera che permetterà ai comuni di ampliare le aree all’aperto per bar e ristoranti dando gli strumenti necessari alle diverse realtà; una cosa che non condivido è l’aumento, da parte del Governo Conte 2 e confermato dal Governo Draghi, del canone minimo demaniale a 2500 euro che metterebbe in ginocchio molte associazioni dilettantistiche ma proverò a chiedere a Garavaglia di venirci incontro e tornare alle tariffe precedenti. Riguardo alla Bolkenstein chiediamo di sapere come sia il dialogo con l’Unione Europea; Spagna e Portogallo hanno già risolto il problema. Il 15 maggio riapriranno gli stabilimenti balneari e a breve verrà fatta una delibera legata alle linee guida per il settore; riguardo alle spiagge libere attrezzate ricordo che c’è la possibilità di portare al 70% la parte attrezzata, solitamente al 50%. La delibera di venerdì tratterà solamente bar e ristoranti e le estensioni degli spazi demaniali varranno per le concessioni già in essere poichè la legge 145 prevede il blocco di nuove concessioni”.

“Serve una certezza per tutelare tutte le realtà coinvolte dalla Bolkenstein, circa 30.000 in tutta Italia, dopo un silenzio durato dieci anni; l’attuale Governo ascolta le regioni tanto che dal 26 aprile si avranno le prime riaperture ed ogni comune avrà, riguardo alle spiagge, autonomia decisionale poichè verranno fornite solamente linee guida”, conclude l’assessore Scajola.

Rispondi