Lo sport, cosa cambierà

Il nuovo governo deve ancora prendere appieno i suoi poteri, ma  i programmi e gli obiettivi che esso si propone di raggiungere sono abbastanza chiari e noti. “caro benzina”, “caro bollette gas e luce”,” aumento dei generi alimentari ““aumento (sperato) degli stipendi e delle pensioni”,” il bloccaggio  dell’emorragia dei posti di lavoro con la  promessa di assunzioni per i giovani “e poi tanto altro come l’emergenza migranti, l’ assistenza agli anziani, l’assistenza medica ed ospedaliera, “aiuto” alla ucraina e chi più ne ha più ne metta.  Bisogna però prendere atto che la parola “sport” non appare nemmeno scritta piccola piccola quasi come se lo sport non esistesse! Ma invece esiste…eccome.!!! E subisce anche lui di crisi profonda  società sportive dilettantistiche non a fini di lucro che, ormai, come moltissimi albergatori , ristoratori o negozianti rischiamo la chiusura cessando di dare la loro assistenza giornaliera a centinaia di migliaia di giovani, sempre più alla deriva , davanti a questo sfascio non dobbiamo lamentarci se i giovani perdono tutti gli ideali (compresi quelli sportivi) e coltivano compagnie di amicizie che alimentano  la microcriminalità giovanile. Le società sportive dilettantistiche restano, l’unica” ancora” di salvezza per moltissimi giovani ,offrendo loro la possibilità di essere seguiti e di praticare, senza oneri economici, lo sport scelto .Ma anche i piccoli club sportivi,  sono colpiti dal caro bollette e dalle spese di gestione generale. Il  nobilissimo volontariato nei piccoli club non e’ più sufficiente ,occorrono degli aiuti economici,  per non chiudere le attività, che intenzioni avrà il  governo cara presidente Meloni ?Spero  che il discorso “sport ” sia preso nella giusta considerazione, oltre  che alle belle parole ,vengano dati aiuti  chi se li merita,  in tal caso  il C.O.N.I. sarebbe un garante oltre che un testimone, occorrerebbe che il suo governo mandi degli aiuti  per poter andare avanti,  in attesa di tempi migliori. Ma attenzione a non fare promesse  che non potranno essere  mantenute. Lo sport dilettantistico non va preso in giro, credo e sono convinto che il governo debba “subito” intervenire con una somma economica a suffragio dei piccoli club sportivi dilettantistici, che come ho già detto prima,  stanno salvando la gioventù italiana, le  famiglie di questi ragazzi già oberate da mille spese ed aumenti, non  possono sobbarcarsi di non ulteriori spese, per far fare sport ai loro figli. E poi, cara Signora Meloni, le ribadisco ancora una volta che l’ i.v.a. va assolutamente eliminata ,dalle somme per l’acquisto di attrezzature sportive, dall’affitto  delle strutture ove lo sport viene praticato, l’iva fatela pagare alla Juventus, al Milan o all’ Inter, ma non ai piccoli club sportivi, cara Meloni, tutto questo  deve essere rivisto seriamente, per modificarlo , la nostra gioventù merita questo vostro interessamento, non vogliamo interventi economici a pioggia, ma interventi mirati a chi lo sport lo fa seriamente, i garanti come dicevo ,sono i C.O.N.I. provinciali a cui spetta controllare e verificare l’attività e stilare una classifica dei meritevoli, piuttosto che altri, ché usano lo sport non sicuramente per passione ,ma per sfondo di lucro. Lo sport dilettantistico vuole i fatti , basta con promesse e chiacchiere.