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POLITICA

Mario Borghezio: tra Biografia e Carattere

Un Politico dall’Irruenza Lanzichenecca

Esponente della Lega Nord, Mario Borghezio, europarlamentare dal 2001 al 2019, si distingue per la sua provenienza dal nord e per il carattere irruento, paragonabili ironicamente ai Lanzichenecchi, soldati mercenari noti per la loro possenza.

Mario Borghezio, nato a Torino il 3 dicembre 1947, è un politico italiano che ha lasciato un segno indelebile nella scena politica del nostro paese. Esponente della Lega Nord, ha ricoperto diverse cariche e ha mostrato una personalità irruenta che, in modo ironico, lo avvicina a quella dei Lanzichenecchi, antichi soldati mercenari noti per il loro vigore.

La sua biografia rivela un percorso politico caratterizzato da diverse esperienze. Dopo essersi laureato in giurisprudenza all’Università di Torino, ha iniziato a esercitare come avvocato nel 1977. Prima di entrare a far parte della Lega Nord, ha avuto contatti sia con il movimento monarchico che con gli ambienti dell’estrema destra extraparlamentare. Ha ammesso di aver militato nel movimento Jeune Europe, un’organizzazione nazionalista fondata da Jean Thiriart, politico belga.

Tuttavia, la sua carriera politica è stata segnata da numerosi episodi controversi. Nel 1976, venne fermato dalle autorità in possesso di una cartolina indirizzata a un magistrato impegnato nelle inchieste contro l’eversione di matrice neofascista. Questo episodio e altri fatti simili hanno contribuito a consolidare la sua immagine di politico dalla personalità forte e sanguigno.

Borghezio ha rappresentato la Lega Nord come consigliere comunale a Torino dal 1990 al 2001 e come deputato alla Camera per tre legislature dal 1992 al 2001. Durante questo periodo, ha fondato i Volontari Verdi, un’associazione vicina alla Lega Nord che mirava a esercitare delle ronde. È stato anche presidente del cosiddetto Governo della Padania dal 1999 al 2004, un’autoproclamata entità politica.

La sua carriera ha proseguito come eurodeputato dal 2001 al 2019, con alcuni episodi di espulsione da gruppi parlamentari a causa di divergenze e provocazioni. Borghezio è stato spesso oggetto di polemiche per le sue prese di posizione contro l’euro e per le manifestazioni contro l’islamizzazione dell’Europa, che hanno contribuito a cementare la sua immagine di politico sopra le righe.

Il suo carattere esplosivo e la tendenza a esprimere opinioni forti e provocatorie gli possono aver guadagnato paragoni ironici anche con i Lanzichenecchi, i soldati mercenari che si distinsero per la loro violenza durante il Sacro Romano Impero. Tuttavia, è importante sottolineare che si tratta di un parallelo figurativo e non di una valutazione storica accurata.

Mario Borghezio ha lasciato una traccia nella politica italiana, ma le sue posizioni e le sue azioni sono state oggetto di numerose controversie. Molti lo vedono come un personaggio divisivo, mentre altri lo difendono come un politico che ha sempre difeso i principi in cui crede.

La sua biografia e il suo carattere spiccatamente acceso offrono spunti interessanti per riflettere sui protagonisti della scena politica e sul loro impatto sul panorama nazionale. Nonostante le contraddizioni che lo hanno accompagnato nel corso degli anni, Mario Borghezio rimane un personaggio politico che suscita reazioni contrastanti e talora alimenta ancora il dibattito pubblico.

(Fonte: Wikipedia)

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